GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] salvezza, affermava che per ottenere giustificazione e grazia al cospetto di Dio non servivano le esteriori norme del popoloebraico, "sed sola utrique fides profutura est" (ibid., c. 162v). L'ambiguità è ulteriormente accresciuta dalla presenza nell ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] solo come alla terra santa del Sepolcro, senza nominare il problema della diaspora e delle persecuzioni subite dal popoloebraico (Carteggio, cit., IV, 1977, p. 778).
Salutò con entusiasmo la rivoluzione russa di febbraio, mentre espresse un giudizio ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] resta sullo sfondo la visione della storia di Israele totalmente allegorica tipica della controversistica medievale, che vedeva nel popoloebraico e nelle sue vicende solo una figura della storia narrata nei Vangeli. L'opera, prevista in venti libri ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] fa sera di RAI Radio 1, che ottennero per molti anni un successo di pubblico ampiamente superiore all’ammontare della popolazioneebraica in Italia.
Nel 1991 gli fu conferita la laurea honoris causa dall’Università Bar-Ilan di Ramat Gan, in Israele ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] 1987.
Prima di passare agli studi arabo-islamici, occorre distinguere il gruppo numeroso di saggi sulla storia del popoloebraico e quelli sui Semiti in generale, presentati soprattutto in occasione di conferenze o come contributi all'Enciclopedia ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] della parete destra della navata (Maestà Cristianissima di Francia e Maestà Cattolica di Spagna; Impero Persiano e Popoloebraico; Egitto e Popolazioni Berbere) e del quarto della parete opposta (Guaranì e Indios di Potosì) con relativi putti alla ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] "religione israelitica", che il L. sintetizzava con la giustizia di Dio, il patto perenne fra Dio e il popoloebraico, l'immortalità dell'anima e la resurrezione dei morti. Particolare valore veniva attribuito all'analisi degli insegnamenti morali ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] e invocò l’importanza degli esempi biblici, le piaghe dell’Egitto o i nemici di Israele, come monito al popoloebraico a non abbandonare la lotta per la propria sopravvivenza.
Coerentemente con questo suo approccio modernista, sempre nel 1912, il ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] , non è un’apologia della rispettabilità dei dottori ebrei, ma si trasforma in una vera e propria difesa del popoloebraico che ha ben pochi precedenti nella storia dell’ebraismo italiano dell’età moderna. Dedicata al duca d’Urbino Francesco Maria ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la pubblicazione dell'Apologia dell'ebraismo (Roma) in cui si precisarono i contorni di questo "ufficio morale" cui il popoloebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità era - per il L. - quello di riuscire ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...