GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popoloebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sec. 13°).Secondo Gutmann (No Graven Images, 1971) l'interdizione biblica nei confronti delle immagini fu osservata dal popoloebraico con rigore tanto maggiore quanto più forte era il pericolo di sopraffazione e di azzeramento culturale all'interno ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] , dopo la distruzione del primo Tempio di Gerusalemme, ma l'uso continuò dopo il ritorno in patria del popoloebraico, tantoché si ebbero s. anche in Gerusalemme (specie per riunirvi i pellegrini) come è documentato, anteriormente alla distruzione ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] fiorita intorno ad essi, sia in Palestina che nell'ambito alessandrino; inoltre come figura centrale della storia del popoloebraico, egli fu rappresentato sia negli amuleti e negli affreschi (a Dura Europos) di ambiente giudaico, sia nei sarcofagi ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] a Venezia nel 1700. Questa particolare attività del F. è ribadita anche dall'invenzione per il Mosè che consegna al popoloebraico le tavole della Legge, tradotta in incisione probabilmente intorno al 1703 (Claut, 1989).
Il F. morì a Belluno il 14 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di prestiti dovuti alla ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] costa atlantica, Florida compresa, più l’Ohio. Lo Stato più popoloso è comunque la California (36,5 milioni), seguita a distanza dal con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , 2006) e G. Lustiger, che in So sind wir (2005) ha affrontato il tema dell’identità ebraica.
Le testimonianze rimaste delle popolazioni franche, sassoni, alemanne, turingie, bavare si limitano a prodotti di oreficeria con decorazioni zoomorfe e a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio e sulla terribile miseria che aveva apportato a grandi masse della popolazione. Al posto di un reale interesse per i problemi e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] come sulle rive di un gran lago. Il 35% della popolazione è considerata rurale e vive generalmente in villaggi, spesso chiusi e massiccio lancio di missili balistici iraniani contro lo Stato ebraico.
Nel maggio 2024 il presidente Raisi ha perso la ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] fino in Labrador, ospita l’area di maggiore addensamento di popolazione e di attività di tutto il paese.
Ancora più all M. Richler, è tra i massimi esponenti della minoranza ebraico-canadese. Altre tendenze sono lo sperimentalismo ‘arcaico’ di E ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...