PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] il volto socialmente di tenebra della città sedicente splendida. Rivelò, all’interno dell’antico ghetto ebraico, la longeva miseria di un popolo. Gli scritti sul tema, in Firenze sotterranea, replicarono dal 1884 in quattro edizioni. Firenze nuova ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] affidò a G. B. Capasso, fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e inverecondie; istituì corsi regolari di "missioni" al popolo; diffuse la catechesi imponendo ai parroci l'obbligo ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In 21 sett. 1980; G. Merli, L'amichevole intesa di don G., in Il Popolo, 19 ott. 1980; G. Lazzaro, La famiglia spirituale di don E. G., ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica lateranense canonizzazione…, a cura di B. Conti, Roma 1991; Il metodo delle missioni al popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. Conti, Roma 1991; ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] (e susseguente carestia) presto si aggiunsero le sollevazioni del popolo, guidato da alcuni monaci, contro il decreto del sabato latino e del greco, dello spagnolo e del portoghese, dell'ebraico e dell'arabo, dell'etiopico e dell'amarico, svolse ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] ) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della F. Luxardo, S. Francesco di Sales narrato e descritto al clero e al popolo… con la biografia dell'illustre servo di Dio il sac. don P.G. ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] causa prima di un vero disastro nazionale per il popolo d'Israele. Infatti, mentre la lite proseguiva a 1554, lanciò l'interdetto contro il Talmūd, estendendolo a tutti i libri in ebraico. Il Giustinian, che aveva tra il 1546 e il 1551 stampato l' ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Poggio, approfondendo in particolare la conoscenza del greco e dell'ebraico e delle discipline filosofiche e teologiche. Fu quindi destinato all' ": esclude cioè non solo ogni partecipazione del popolo cristiano ma anche qualsiasi forma di potere dei ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] ricordare: Semper recte: Alcune riflessioni ad uso del popolo intorno ai principali bisogni e doveri dell'uomo nelle morte del C., fu continuata dal suo discepolo E. Schreiber.
In ebraico e in italiano uscì a Francoforte, nel 1906, una raccolta di ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] passatempo preferito) e canto ecclesiastico, nonché greco ed ebraico con l'ex gesuita C. Compagni. Appena conseguita la o a guidare tridui, novene ed esercizi spirituali, sia per il popolo sia per il clero, gli studenti, le comunità religiose. Nelle ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...