Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] un «libro di cultura»: in questo senso i poemi omerici sono per i Greci antichi quello che la Bibbia è per il popoloebraico. Per la successiva poesia greca e poi per gran parte della letteratura europea l’Iliade e l’Odissea saranno il modello sempre ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] "religione israelitica", che il L. sintetizzava con la giustizia di Dio, il patto perenne fra Dio e il popoloebraico, l'immortalità dell'anima e la resurrezione dei morti. Particolare valore veniva attribuito all'analisi degli insegnamenti morali ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] , non è un’apologia della rispettabilità dei dottori ebrei, ma si trasforma in una vera e propria difesa del popoloebraico che ha ben pochi precedenti nella storia dell’ebraismo italiano dell’età moderna. Dedicata al duca d’Urbino Francesco Maria ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la pubblicazione dell'Apologia dell'ebraismo (Roma) in cui si precisarono i contorni di questo "ufficio morale" cui il popoloebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità era - per il L. - quello di riuscire ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] di interesse medico, il F. fu autore di opere concernenti il popoloebraico, i suoi usi e costumi, le sue credenze: opere sostanzialmente apologetiche della tradizione ebraica, anche se critiche di alcuni errori e consigli per opportune riforme in ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dell'Inquisizione di Roma precisa le accuse al C.: affermazione del privilegio e della nobiltà del popoloebraico rispetto agli altri popoli; interpretazione della Bibbia non conforme a quella cattolica per la parte relativa alla vicenda del ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] a Venezia nel 1700. Questa particolare attività del F. è ribadita anche dall'invenzione per il Mosè che consegna al popoloebraico le tavole della Legge, tradotta in incisione probabilmente intorno al 1703 (Claut, 1989).
Il F. morì a Belluno il 14 ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] di Gesù Cristo, dedicata al cardinale Archinto.
Il libro tratta le istituzioni politiche, giuridiche e religiose del popoloebraico e le varie versioni della Bibbia, concludendosi con una sottile dissertazione teologica in cui si esamina se Cristo ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] capolavoro, il Diario è una delle più dirette, commoventi e drammatiche testimonianze della Shoah, cioè dello sterminio del popoloebraico perseguito dai nazisti
Sepolti vivi
Anna Frank era nata nel 1929 a Francoforte, in Germania, da una famiglia ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] . In realtà l'esile vicenda è lo spunto per esplicitare una visione negativa e banalizzante dei riti e dei costumi del popoloebraico, che riprende luoghi comuni e pregiudizi popolari. Conclude l'opera l'esortazione al pontefice Pio VI (da pochi mesi ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...