Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] fino in Labrador, ospita l’area di maggiore addensamento di popolazione e di attività di tutto il paese.
Ancora più all M. Richler, è tra i massimi esponenti della minoranza ebraico-canadese. Altre tendenze sono lo sperimentalismo ‘arcaico’ di E ...
Leggi Tutto
Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] a.C. e il 2° sec. d.C.
I manoscritti, in ebraico e in aramaico, contengono testi dell’Antico Testamento e di vari libri apocrifi setta), perseguitato da un sacerdote empio, e di un popolo distruttore, chiamato Kittīm. In quest’ultimo sono da ravvisare ...
Leggi Tutto
Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] 700.000 persone, provenienti in larga parte dai paesi ex sovietici: attualmente il 15÷20% della popolazioneebraica complessiva è rappresentato da immigrati russi.
Il movimento naturale risulta differenziato tra i due principali gruppi religiosi ...
Leggi Tutto
Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] 124.000 kmq. e 8,2 milionì di ab.), che vi ha proclamato la Repubblica popolare coreana e in parte dagli Stati Uniti (a S. del 38° N.: 96.000 del paese in due stati, uno arabo e uno ebraico, deliberata dalle N.U. nel novembre del 1947, non ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] forse, le corografie di Ellanico, che dedicava quasi a ogni popolo un'opera speciale; tali anche, in sostanza, quelle di Erodoto gran parte concetti simbolici (per Cosma Indicopleuste il tabernacolo ebraico dà lo schema della forma del Cosmo; v. Cosma ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] nel 525 a. C. La lingua e lo spirito commerciale del popolo mineo sopravvissero alla fine del regno; basti citare l'iscrizione bilingue, alla quale non furono estranee contese religiose: l'elemento ebraico si fece sempre più forte e l'ultimo re, ...
Leggi Tutto
Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] età denota una componente giovanile molto elevata (nel 2005 il 31% della popolazione aveva meno di 15 anni). Gli espatriati residenti all'estero, per ristorante spagnolo, il consolato belga, un centro ebraico e un albergo) a Casablanca, uccidendo 45 ...
Leggi Tutto
Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Il paese, infatti, incarna una serie di peculiarità che lo rendono unico [...] Tiberiade è la principale riserva d’acqua dolce dello stato ebraico e le sue sponde orientali sono inserite nella regione contesa 2009, poco meno di 80.000 sono i siriani che popolano la porzione di altopiano restituita a Damasco, mentre sono oltre ...
Leggi Tutto
Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] ". Culture diverse l'hanno affrontato in modo diverso: si pensi ai popoli polinesiani, agli Indiani dell'America settentrionale e centrale, ai popoli di religione ebraico-cristiana (nei cui testi sacri Dio si rivolge all'uomo dicendo: ‟riempite ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ama dire lo studioso – i cuori e le vene di gran parte della popolazione mondiale. Per tale ragione egli ha avuto il merito di introdurre, fra poi anche nel mondo ebraico ultraortodosso, così come in quello hindu. I gruppi ebraici che non hanno mai ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...