GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] autodidatta il greco, il francese e il tedesco, mentre nell'ebraico rimase ai rudimenti, a causa della distanza dai centri di Roma, opera inedita… scritta a tranquillizzare la coscienza del popolo, con prefazione di S. W., in cui ravvisava negli ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] correnti giuridiche di ambito civilistico verso il mondo ebraico, e uno dei migliori documenti di quel predicare solennemente, in S. Pietro e in S. Maria del Popolo, alle esequie del condottiero Roberto Malatesta e dell'arcivescovo di Salerno, ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di cui parla Spinoza non è il Dio-persona della tradizione ebraico-cristiana, ma la causa immanente e necessaria del mondo o natura lega quindi al concetto di democrazia: è libero quel popolo che si autogoverna, ossia che prende parte alla creazione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a della povertà e del primato della spiritualità, le prediche al popolo, le visite ai malati (radunati nelle chiese al suo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] affidò a G. B. Capasso, fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e inverecondie; istituì corsi regolari di "missioni" al popolo; diffuse la catechesi imponendo ai parroci l'obbligo ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In 21 sett. 1980; G. Merli, L'amichevole intesa di don G., in Il Popolo, 19 ott. 1980; G. Lazzaro, La famiglia spirituale di don E. G., ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica lateranense canonizzazione…, a cura di B. Conti, Roma 1991; Il metodo delle missioni al popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. Conti, Roma 1991; ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] (e susseguente carestia) presto si aggiunsero le sollevazioni del popolo, guidato da alcuni monaci, contro il decreto del sabato latino e del greco, dello spagnolo e del portoghese, dell'ebraico e dell'arabo, dell'etiopico e dell'amarico, svolse ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] ) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della F. Luxardo, S. Francesco di Sales narrato e descritto al clero e al popolo… con la biografia dell'illustre servo di Dio il sac. don P.G. ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la vocalizzazione delle parole ebraiche e la determinazione definitiva del canone ebraico risalivano ai primi secoli ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...