GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] correnti giuridiche di ambito civilistico verso il mondo ebraico, e uno dei migliori documenti di quel predicare solennemente, in S. Pietro e in S. Maria del Popolo, alle esequie del condottiero Roberto Malatesta e dell'arcivescovo di Salerno, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a della povertà e del primato della spiritualità, le prediche al popolo, le visite ai malati (radunati nelle chiese al suo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] affidò a G. B. Capasso, fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e inverecondie; istituì corsi regolari di "missioni" al popolo; diffuse la catechesi imponendo ai parroci l'obbligo ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In 21 sett. 1980; G. Merli, L'amichevole intesa di don G., in Il Popolo, 19 ott. 1980; G. Lazzaro, La famiglia spirituale di don E. G., ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica lateranense canonizzazione…, a cura di B. Conti, Roma 1991; Il metodo delle missioni al popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. Conti, Roma 1991; ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] (e susseguente carestia) presto si aggiunsero le sollevazioni del popolo, guidato da alcuni monaci, contro il decreto del sabato latino e del greco, dello spagnolo e del portoghese, dell'ebraico e dell'arabo, dell'etiopico e dell'amarico, svolse ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] ) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della F. Luxardo, S. Francesco di Sales narrato e descritto al clero e al popolo… con la biografia dell'illustre servo di Dio il sac. don P.G. ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Poggio, approfondendo in particolare la conoscenza del greco e dell'ebraico e delle discipline filosofiche e teologiche. Fu quindi destinato all' ": esclude cioè non solo ogni partecipazione del popolo cristiano ma anche qualsiasi forma di potere dei ...
Leggi Tutto
FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] passatempo preferito) e canto ecclesiastico, nonché greco ed ebraico con l'ex gesuita C. Compagni. Appena conseguita la o a guidare tridui, novene ed esercizi spirituali, sia per il popolo sia per il clero, gli studenti, le comunità religiose. Nelle ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua 1721 monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la sua grammatica tanto chiara che ne propose al papa la ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...