Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ’Antico Testamento, il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme rivelate direttamente da Dio al popoloebraico; in particolare in esso è dato il nome di Tōrāh o l. al Pentateuco (➔), nel quale è contenuta la ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popoloebraico [...] fu ridotto alla sola tribù di Giuda. Con il termine giudaismo si indicano la religione del popoloebraico e l’insieme della sua cultura, quali vennero definendosi da quel tempo in poi o, secondo altri, a partire dalla distruzione del secondo Tempio ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] Esiodo ha svolto un ruolo cruciale per la formazione dei Greci, paragonabile a quello svolto dalla Bibbia per il popoloebraico. Anche se erano racconti fantastici, i miti omerici ed esiodei erano privi delle contraddizioni e del senso del mostruoso ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] biblica l'anno del Giubileo era, dopo il sabato e l'anno sabbatico, la terza delle istituzioni stabilite per il popoloebraico per mezzo di Mosè, basate sul numero simbolico sette. Il sabato, memoria del settimo giorno in cui Dio aveva riposato ...
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archeologia
Disciplina che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo scavo e lo studio delle testimonianze di cultura materiale, della documentazione monumentale, dei prodotti artistici [...] geografico e storico che è oggetto di studio: a. preistorica, orientale, biblica (studio della civiltà del popoloebraico, ai tempi dell’Antico e del Nuovo Testamento), classica, cristiana, medievale, egiziana, precolombiana (America).
Archeologia ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] guarderà al XX secolo come a un periodo paragonabile a quello dell'altra sciagura, mai cancellata dalla coscienza del popoloebraico: la distruzione del Tempio. Come allora, le memorie del passato hanno ispirato il presente e dato speranza per il ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , ossia sul tentativo sistematico - messo in atto dalle autorità tedesche durante la seconda guerra mondiale - di annientare l'intero popoloebraico. L'eccidio di 5-6 milioni di Ebrei è dunque diventato un caso paradigmatico e ha dato origine al ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] del profeta sarebbe un anello importante nella trasmissione del complesso: ‟L'uccisione di Mosé ad opera del suo popoloebraico [...] diviene così un pezzo indispensabile della nostra costruzione, un importante anello di congiunzione tra l'evento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] «perfidia gudaica», si riferisce ancora al «velo» dei cuori, all’«accecamento» e alle «tenebre» in cui vive il popoloebraico (il testo fu poi parzialmente modificato)84. È lecito chiedersi in conclusione se questi episodi e decisioni debbano essere ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...