Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico del popolo, 1882; Naar vi døde vaagner, Quando noi morti ci del racconto che si nasconde fra le rovine della realtà ebraica frantumata e che parla solo un purissimo linguaggio-espressione, vivendo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni dei consoli e dei tribuni, dei misfatti dei e della trasparenza delle decisioni, della finale sovranità del popolo in assemblea, salvo poi a ricorrere, in linea con ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] spazio il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai cui eccessi imputò in seguito la fragilità pretestuosa missione civilizzatrice esportano la propria infelicità presso popoli che vivono nella beata inconsapevolezza voluta dalla ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] sente destinata da Dio a un'atroce impresa per liberare il suo popolo, ma è anche la donna che ha coscienza della propria bellezza e milanese, dottissimo di greco, di latino, di ebraico, giureconsulto insigne, vigile e benemerito difensore dei diritti ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] accessibile la produzione scritta a strati più ampi della popolazione, laddove fino al sec. XII gli unici detentori fine del sec. XIX) si designa la lingua delle comunità ebraiche stanziate nelle valli del Reno e della Mosella, dove sono presenti ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un certamente riferita al G. - a una "giudaica scrupolosità" (in Il Popolo d'Italia, 15 genn. 1942; cfr. Mangoni, p. 121). È ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] staturali, che riportano i valori per sesso ed età nella popolazione italiana, le diverse stature corrispondono a 7 curve; la più appena ricordati di tradizione gnostica fioriti in ambito ebraico e siriaco, sia quelli di tradizione classica, ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] D. aggiunse presto anche quella del greco e dell'ebraico; vasti e approfonditi, come dimostrano i continui riferimenti 22 luglio 1422 il duca Oddo Antonio veniva ucciso in un tumulto popolare; in quell'occasione anche il D. corse pericolo di vita ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] un Saggio di poesie, in parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, dal greco e dal latino.
La situazione di indigenza in cui anche i libri di quelle folli chimere che tra gli altri popoli non hanno per depositarj che le menti più grosse" ( ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...