Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] strumenti di difesa dell'identità di un gruppo, di un popolo o di una etnia. In tal caso, si ritiene che . L'attività di lobby, per es., esercitata da gruppi ultraortodossi ebraici in Israele o da gruppi evangelici negli Stati Uniti, ha avuto un ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] R. Heydrich di procedere a una "soluzione globale della questione ebraica nelle zone di influenza tedesche nell'Europa orientale" (così costretti a trasformarlo in signore assoluto di tutto il popolo e quindi anche di se stessi. A queste conclusioni ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] studi dello storico americano D.J. Goldhagen, hanno riaperto la questione sulla responsabilità collettiva del popolo tedesco nell'esecuzione del g. ebraico. Al centro dell'opera dello studioso americano vi è la convinzione che il consenso di massa ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di questa lotta per l'allargamento dello spazio ai confini del Reich, la campagna per l'annientamento della popolazioneebraica nei territori sotto controllo tedesco, che è rimasta nella coscienza del mondo civile quale simbolo ed emblema pauroso ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo di Roma fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a nazista degli ebrei e la prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che secondo ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] .
Fatta eccezione per piccole minoranze cristiane, concentrate soprattutto nelle regioni orientali, e per minoranze ebraiche ancor più esigue, le popolazioni di lingua araba erano in schiacciante maggioranza musulmane, e appunto in base alla loro ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] cristianesimo riformato e di cultura ebraica (su quest’ultimo punto cfr. A. Cavaglion, Il modernismo ebraico, in Il modernismo tra ecclesiale, cfr. M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, pp. 30-31, 40-42.
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] teste coronate, in una prospettiva che individua nel popolo massonico il popolo eletto.
Negli anni venti e trenta del XVIII secolo e in Germania, in cui si denuncia il blocco satanico ebraico-massonico (secondo J. Katz la presenza di tale tema nell ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] tensione messianica; il secondo, invece, punta alla difesa della memoria e dell’identità religiosa di un popolo (quello ebraico), con una strategia politica volta a ricostituire i confini della biblica terra promessa. Il corollario ideologico che ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] le altre Chiese, dando enfasi alla nozione di un popolo di Dio unico diviso in diverse Chiese. Questa greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’ ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...