PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e del protestantesimo in Francia (i decreti relativi al culto israelita furono emanati nel 1808) fu adottata l’8 aprile 1802 e nelle Marche, di misurare il fervore e l’attaccamento delle popolazioni, per le quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] dell'ONU del 1947 di creare due Stati: uno ebraico e uno arabo. In Israele abitano dunque i cittadini israeliani, che sono in maggioranza Ebrei, cioè membri del popolo ebraico e seguaci dell'ebraismo inteso come fede e tradizioni. Ma qui vive anche ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] ebraica deriva dall'esperienza di un Dio che ha liberato Israele dalla condizione di schiavitù, sottraendolo alla non-esistenza per farlo diventare il popolo della sua alleanza, il suo popolo ('am Jahweh). È alla luce di questo evento decisivo che ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di Vienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare pp. 46 e 129-130) quale mezzo di emancipazione del popolo, mirando anche oltre la classe sociale donde venivano i seminaristi e ...
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Attività svolta da una religione, un movimento, un partito per cercare e formare nuovi seguaci.
Mentre le religioni tribali e nazionali non hanno alcuna tendenza a estendersi al di là della comunità sociale [...] essere la vera religione, non legata a un singolo popolo, ma valida per tutti e di rappresentare la via straniero dimorante nel territorio israelita, ma passa ben presto a designare il convertito alla religione di Israele. La conversione richiedeva: ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dallo Spirito che s'identifica con la Terra Santa, la Palestina, e di una popolazione africana che a sua volta s'identifica con le antiche tribù d'Israele, facendo di Mosè la figura preminente della propria Bibbia, e denominando Nuova Gerusalemme il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il suo campo: ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il sua battuta: «Se il denaro avesse una religione sarebbe israelita, ma fortunatamente non l’ha, di conseguenza può essere ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] IV, 1861, pp. 303-324.
72 Cfr. Un prodigio, «Il Veridico. Foglio popolare», II, 13, 28 marzo 1863, p. 50 e J.S. Allard, Il nel folclore e nella letteratura del postrisorgimento, «La Rassegna mensile di Israel», XLIV, 5-6, 1978, pp. 383-399.
131 Rocca ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare nel 1867, organizzati dalla rivista «L’Educatore israelita». Nacque una commissione esecutiva, con potere di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] scomparti delimitati dalle paraste sono inseriti pannelli musivi che rappresentano i principali episodi della storia del popolo d'Israele, scelti dai libri dell'Antico Testamento e rappresentati come "res gestae" che sembrano indicare la sostituzione ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...