CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] annessa da erigersi in un terreno nei pressi di piazza del Popolo, su progetto di R. Stern. Il C. rifiutò de C. et de la restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] " (p. 30). Procedendo oltre, la "translatio imperii" gli pare convalidata non soltanto dall'investitura papale, ma dai suffragi dei popoli di tutt'Italia (p. 184). Non per questo perde di vista l'impero orientale, e i contrasti tra questo e quello d ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finalità di stabilire la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il territorio nazionale. , pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] appare sincero - alla "diplomazia... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto, che finalmente era stato possibile di portare "la causa d'Italia [dinanzi] al tribunale della pubblica opinione". In Senato, con più ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] F. scrisse al viceré, dichiarando di non avere avuto "la stolta intenzione di turbare un popolo che venera il fondatore del regno d'Italia"; si addossava, comunque, ogni responsabilità e ne scagionava i censori. Nella Lettera apologetica si sarebbe ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la quale si deve inserire la storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo tra gli studi più recenti, C. Monzani, Di L. B. A.: discorso, in Arch. stor. ital., n.s., V (1857), 1, pp. 29-59; 2, pp. 3-34; G. Voigt ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1231), in Deutsches Archiv, XXXIX (1983), pp. 467-554; Potere, società e popolo nell'età sveva, Atti delle Seste Giornate normanno-sveve, Bari 1985; Politica e cultura nell'Italia di F. II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Neumann, Parteibildungen ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più apertamente resistenza attiva alle prepotenze austriache, e prevedeva imminenti "occasioni maggiori", e si diceva certo che "il popoloitaliano si mostrasse degno di esse, e degno di quella civiltà cristiana che lo circonda" (ediz. 1855, pp. 374 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] guelfo Roberto d’Angiò, re di Napoli, e temendo una rivolta popolare nella stessa Roma, la notte del 4 agosto 1328 Ludovico e dei suoi successori), e il magister Marsilio, pure lui italico e che a sua volta intende proporsi come consigliere presso ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] morire (in I funerali di Santa Croce, Canti del popolo e fiori, Firenze 1860, pp. 43-44) e il 1860), Città di Castello 1916, ad Ind.; M. Mazziotti, L'offerta del trono d'Italia a Napoleone I esule a l'Elba, in Rass. stor. d. Risorg., VII (1920 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...