FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] , nel solco non solo della filosofia crociana, ma di tutta l'epistemologia contemporanea antipositivistica fino a K.R. Popper.
L'impegno teoretico del F. non fu disgiunto, secondo la coerente impostazione dello storicismo crociano, dalla ricerca ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] di queste proprietà dotandole di segherie, impianti di trasporto e altre infrastrutture, il G. rilevò dal barone A. von Popper la quota di controllo del gruppo della Forst Union AG, pesantemente indebitato con il sistema bancario viennese ma almeno ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] cit., p. 4; anche per questo scritto va segnalata l’assonanza con la Logik der Forschung (1934) di Karl R. Popper).
Egli affrontò innanzitutto il problema della natura del metodo scientifico, sostenendo che «Il metodo per la scienza è uno, deduttivo ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] sua volta – qui equivale per noi a enigma e ricerca, diventa cioè denotabile nella angolazione epistemologica del Popper come congettura più ardita, come approssimazione alla verità» (ibid., p. 101).
Contemporaneamente le sue indagini ungarettiane si ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] , p. 33; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, pp. 1151-1154; W. Popper, The censorship of Hebrew books, New York 1899, ad nomen; D. Kaufmann, Die Verbrennung der talmudischen Literatur in der Republik ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the Jews, IV, Philadelphia 1894, pp. 564, 583-584; W. Popper, The censorship of Hebrew books, New York 1899, pp. 42-49, 54-55; M. Faloci Pulignani, L'arte tipografica in Foligno nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] invece il Novecento si incaricherà di smentire questo assunto perfino rispetto alle scienze naturali, come hanno mostrato Karl Popper (1902-1994) e il fallibilismo.
Comunque, per Mosca è certo che le speranze di progresso della scienza politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] più alti esponenti della cultura europea del 20° sec., da Weber a Kelsen, da Julien Benda a Raymond Aron, da Karl Popper a Isaiah Berlin. Bobbio è stato spesso accostato a Berlin per la sua ricerca analitica sul concetto di libertà, che gli consente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] si sono serviti per sostenere le loro concezioni della scienza. Uno di questi era «il Bacone puramente immaginario» che Karl Popper (1902-1994) rappresentava come il teorico di un’irrealizzabile mera raccolta di fatti in una mente completamente vuota ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] dominato dall'idea della crisi della ragione e da una diversa immagine della scienza entro gli indirizzi postpositivisti (K. Popper, tra gli altri), egli mirò a interpretare l'impresa scientifica in tutta la sua complessità teoretica, tecnologica e ...
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popper
〈pòpë〉 s. ingl. [prob. nel sign. di «bevanda gassata», ma anche in connessione col v. (to) pop «scoppiare, far scoppiare»] (pl. poppers 〈pòpë∫〉), usato in ital. al masch., gerg. – Nel linguaggio giovanile, fiala contenente una droga...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...