Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] trad. it. Firenze 1962).
H. Kelsen, General theory of law and state, Cambridge (Mass.) 1945 (trad. it. Milano 1952).
K.R. Popper, The open society and its enemies, 2 voll., London 1945 (trad. it. Roma 1973-74).
H. Kelsen, Foundations of democracy, in ...
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storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] che travalicano le azioni e gli obiettivi dei singoli individui. In quest’accezione il termine è stato applicato da Popper soprattutto alla filosofia della storia di Hegel e alle concezioni dialettiche del marxismo, a suo avviso basate su errori ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] . Accanto alla Repubblica di Platone (v. Popper, 1945) vengono presentati come totalitari il Leviatano historique dépassé?, Paris 1987.
Polin, C., L'esprit totalitaire, Paris 1977.
Popper, K., The open society and its enemies, London 1945 (tr. it.: ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] politica deve regolare tutti gli aspetti della vita degli individui; una concezione che è stata avvicinata da alcuni (K. Popper) alle moderne forme di totalitarismo politico. Anche Aristotele si pone il problema della migliore costituzione, che è per ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] civiltà (come nel caso di O. Spengler) – è stato fortemente criticato, nel Novecento, da I. Berlin e, soprattutto, da K.R. Popper, che ha raggruppato sotto il nome di storicismo tutte le concezioni (da Hegel e Marx a Comte e Spencer a Stuart Mill ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] al coraggio, è bene integrare il coraggio con la responsabilità, come da vecchio suggerimento kantiano, evocato da Karl Popper già all’epoca della discussione sui Versetti satanici di Salman Rushdie e della fatwa di Khomeini. Una pratica della ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] i suoi studî sulla sociologia del sapere, K. Mannheim e estese al marxismo la sua critica metodica della scienza K. Popper. Qui si raccolse, soprattutto a Oxford, un gruppo di filologi classici e storici dell'arte di valore eccezionale, tra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] si sono serviti per sostenere le loro concezioni della scienza. Uno di questi era «il Bacone puramente immaginario» che Karl Popper (1902-1994) rappresentava come il teorico di un’irrealizzabile mera raccolta di fatti in una mente completamente vuota ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] transizione, tuttavia, avrebbe anche potuto consentire la costruzione di una società aperta, sul modello indicato da Karl Popper, libera da qualsivoglia sistema.
L'Europa occidentale, in tale prospettiva, avrebbe dovuto appoggiare questa soluzione, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] comune tra gli scienziati, da quelli liberali a quelli comunisti.
Dalla Nuova Zelanda, dove si era rifugiato, Karl Popper (1902-1994) scriveva che "il progresso [scientifico] dipende in larga misura dalla […] democrazia politica", dal momento che ...
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popper
〈pòpë〉 s. ingl. [prob. nel sign. di «bevanda gassata», ma anche in connessione col v. (to) pop «scoppiare, far scoppiare»] (pl. poppers 〈pòpë∫〉), usato in ital. al masch., gerg. – Nel linguaggio giovanile, fiala contenente una droga...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...