VENGEROV, Semen Afanas′evič
Ettore Lo Gatto
Critico, bibliograf0 e storico della letteratura russo, nato nel 1855, morto nel 1921. Insegnò letteratura russa all'università di Pietroburgo dal 1897 al [...] 1899 e poi di nuovo dopo il 1906.
Rappresentante del "populismo" ("narodničestvo") nella storia della letteratura, V. è stato, nella seconda metà del sec. XIX, il principale studioso del valore sociale e morale della letteratura russa. La sua ...
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Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, [...] la sua crisi finanziaria non ha trovato soluzioni a 6 anni dalla sua esplosione, per il populismo della politica ellenica e l’ostinata linea di austerità imposta dai creditori.
L’avvio dell’Unione economica e monetaria (UEM), nota anche come ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] ?10
Il kirpan e la tentazione del “populismo giudiziario”
Una maggiore apertura, sia pur cauta 24739; Cass. pen., 16.6.2016, n. 25163.
12 Bernardi, A., Populismo giudiziario? L’evoluzione della giurisprudenza penale sul kirpan, in Riv. it. dir. ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] al dato realistico e al milieu sociale (visto con l'occhio di un populismo allora diffuso) si mescola alla creazione di atmosfere caratterizzate da venature romantiche e da intenti simbolici. Già in Drôle de drame (Il caso del dr. Molyneaux, 1937) l' ...
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Zemlja i volja Denominazione («Terra e libertà») di due associazioni populiste attive in Russia nella seconda metà dell’Ottocento: la prima fra il 1861 e il 1863, la seconda fra il 1876 e il 1879. Dallo [...] scioglimento di questa nacquero la Narodnaja volja e la Čërnyj peredel (➔ populismo). ...
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Uomo politico venezuelano, nato a Sabaneta (Barinas) il 28 luglio 1954 e morto a Caracas il 5 marzo 2013. Presidente del Venezuela dal 1998 fino alla morte, si inserì nell’alveo ideologico del cosiddetto [...] 1998 con il 56% dei voti e riconfermato nel 2000 con il 60%. Realizzò un programma socialista e populista basato su riforme sociali, nazionalizzazioni e ridistribuzioni delle terre, provocando il malcontento delle opposizioni, che nell’aprile 2002 ...
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fiscal capacity
loc. s.le f. inv. In politica economica, la capacità di generare redditi, introiti.
• Quello che è certo è che il vertice europeo sulle tappe (roadmap) e i tempi dell’integrazione economica [...] e monetaria ha fatto poco e nulla per togliere terreno fertile al populismo. […] Non si limita a procrastinare nel tempo la creazione di un bilancio dell’area Euro per gestire crisi come quella del debito. Non ne tratta affatto ignorando ...
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Uomo politico messicano (n. Colima 1934). Esponente dell'ala tecnocratica del Partido revolucionario institucional, dopo aver svolto varî incarichi nella pubblica amministrazione e presso banche e imprese [...] al 1981 ministro della Programmazione e del Bilancio. Presidente del Messico dal 1982 al 1988, si discostò dal tradizionale populismo del suo partito e cercò di far fronte alla crisi economica con una politica di austerità che accentuò i contrasti ...
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colombismo
s. m. (iron.) In politica, posizione conciliante, che preferisce evitare scontri diretti.
• Europa furiosa Non quella di Bruxelles. Quella di carta e (ormai) nostra dirimpettaia e «cugina» [...] «Europa quotidiano» ci strigliano, rimproverandoci di lisciare il pelo alla «tigre» e di unire la nostra voce al populismo antipolitico. Una vera intemerata: giovedì 20 settembre. Dove ci si fa l’analisi del sangue: troppi strascichi di «colombismo ...
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trumpizzare
v. tr. (iron.) Assimilare o essere assimilato alla politica e ai modi di Donald J. Trump.
• «Se vuoi avere successo devi abituarti a sentire spesso la parola no e a ignorarla!», è un altro [...] 10 novembre 2016, p. 17, Primo Piano) • La Francia va in controtendenza. Secondo i primi sondaggi, il volto più populista del centrodestra francese, Nicolas Sarkozy, è stato eliminato a sorpresa nelle primarie per scegliere il candidato all’Eliseo. L ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...