Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Negli anni successivi continuò l’espansione soprattutto a E della R., dove crebbe un significativo movimento di opposizione, il populismo, che con il tempo diede luogo a forme di lotta politica di tipo terroristico. Lo stesso Alessandro II cadde ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] italiana. Lo idanovismo della guerra fredda si esprimeva qui in termini elementari, con i suoi fattori impliciti di populismo e anche di nazionalismo, che tornavano utili a fronteggiare, nel 1953, le agitazioni studentesche di destra sulla questione ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] un milione e mezzo di persone scese in piazza a manifestare nei giorni successivi al primo turno delle elezioni presidenziali), il nazional-populismo non è passato il 5 maggio, in occasione del secondo turno, e non è passato neppure il 16 giugno, in ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] che tentava esplicitamente di mobilitare la classe popolare e le permetteva di far sentire la sua voce in una fase di populismo e di industrializzazione orizzontale, all'esclusione. Si trattava di paesi in cui la crisi mondiale degli anni trenta e la ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] strettamente apparentati. Già nel 1990 Michnik aveva rammentato la lezione del passato: era stata proprio l'unione di nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (2005) le presidenziali, con l’elezione di M. Ahmadinejad, premiato da una sapiente miscela di retorica nazionalista, populismo e giustizialismo in nome dell’Islam, e forte del sostegno e della mobilitazione delle moschee e dei ‘guardiani della ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Stati centro-americani (ODECA).
Con la caduta di J.D. Perón (1955) in Argentina si conclude il ‘periodo aureo’ del populismo sudamericano.
La guerra fredda dispiega i suoi effetti nel continente. La politica di Washington verso l’A. Latina ha come ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Bakunin, da Sergej G. Nečaev, da Pëtr N. Tkǎcev, e poi, nella prospettiva bolscevica, anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partito socialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia conobbe il filtro non solo del ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] stesso, un’altrettanto forte carica cesaristica, nel senso che chi si appella al p. lo fa per contestare un’oligarchia governante che ne usurperebbe i diritti, prospettando, in alternativa, un rapporto più diretto tra base e vertice (➔ populismo). ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] Unità Africana), che indussero Doe a sospendere le purghe. Effimere simpatie per Libia e Urss, connesse al vago populismo che animava il nuovo regime, si raffreddarono ben presto, mentre gli Stati Uniti riconobbero il nuovo governo e decuplicarono ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...