Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] dal linceo Ernesto Pontieri nella seduta ordinaria dell’8 aprile 1972, Roma 1972b.
E. Sestan, Niccolò Rodolico storico e Il ‘populismo cristiano’ di Rodolico, in Id., Scritti vari, 3° vol., Storiografia dell’Otto e Novecento, a cura di G. Pinto ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] sacrificio per la libertà. Ferventissimo filelleno, preferì la lingua e poesia popolare neo-greca (anche per certo suo populismo romantico) alla lingua dotta e studiò e tradusse, altresì per i loro addentellati italo-foscoliano-lombardi, Valaoritis ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] mostrato molto attivo nel presenziare a comizi e riunioni all'interno degli stabilimenti milanesi; tuttavia il suo populismo era apparso pericoloso agli occhi della grande maggioranza degli imprenditori milanesi.
Alle dimissioni del G. fece seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] . Mentre egli lavorava, la questione tornò prepotentemente al centro dell’attenzione: gli elementi plebiscitari del gaullismo, il populismo delle dittature latino-americane, il ‘caso Tambroni’ (ossia l’esplodere nell’estate del 1960 di manifestazioni ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'opinione nazionale italiana dell'Azeglio, insieme col quale auspicava la nascita di un partito nazionale liberalmoderato, contro il populismo di F. D. Guerrazzi. Il F. mostra di avversare tanto le "cospirazioni" ultra-liberali, quanto le mene dei ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] sui gusti e sugli umori consolidati, nelle forme elaborate da Carducci come da D'Annunzio o da Verga. Il populismo dichiarato e programmatico è ancora una volta la spia di una concezione letteraria sostanzialmente conservatrice delle forme come delle ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Punta del Este 1952): in uno stile scarno e vigoroso il film descrive la solitudine della vecchiaia, non concede nulla al populismo che fino ad allora si era insinuato nella vena creativa del D. e applica, nel modo più compiuto, quella "poetica del ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] estero ed interno e, solo, da aristocratico possidente, auspicando il potenziamento dell'agricoltura sebbene, con un certo populismo, non trascurasse il miglioramento delle condizioni dei contadini e l'abolizione delle imposte sui generi.
Gli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] presentare sempre più acutamente. In particolare, egli ha ancora molto da dirci sulle cause e sugli effetti del populismo, della demagogia e della carenza di senso dello Stato che troppo spesso sembrano connotare le attuali classi politiche.
Opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] Scienza mai cede a tentazioni consolatorie e di generico umanitarismo, di comodo mecenatismo di censo o compassionevole populismo. Da ‘illuminato’, Filangieri non soggiace al fascino del particolarismo localistico, né al richiamo dei valori connessi ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...