DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] che, pur rifacendosi al popolo, sia scritta secondo principi artistici. Il D. ama presentarsi come poeta popolare, ma il suo populismo nasce dalla nostalgia per un passato mitizzato che lo conduce ad un atteggiamento di chiusura verso le forme della ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] poesia della resistenza", la "narrativa-inchiesta" e la "narrativa-documento", l'A., contro il neorealismo e il populismo imperanti, contro gli "adoratori del collettivismo integrale", richiamava alla diversa esigenza, alla sostanziale necessità dell ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] militante, Firenze 1953, pp. 201-204; M. Tondo, Rilettura del P., Bari 1965; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Il populismo nella letteratura italiana contemporanea, Roma 1972, pp. 40 s.; A. Marinari, I versi edificanti e consolatori di P.P. P., in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mommseniana della letteratura latina quale mera letteratura d'imitazione, manchevole, pertanto, di spontaneità, di "popolarismo" o "populismo", epperò di poesia. Ma, nel mentre rivendicava la "poesia" della letteratura latina contro i critici del ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] sacrificio per la libertà. Ferventissimo filelleno, preferì la lingua e poesia popolare neo-greca (anche per certo suo populismo romantico) alla lingua dotta e studiò e tradusse, altresì per i loro addentellati italo-foscoliano-lombardi, Valaoritis ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] sui gusti e sugli umori consolidati, nelle forme elaborate da Carducci come da D'Annunzio o da Verga. Il populismo dichiarato e programmatico è ancora una volta la spia di una concezione letteraria sostanzialmente conservatrice delle forme come delle ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] poi in Scritti civili, a cura di A. Cavaglion, con una nota di G. Einaudi, Torino 1995, pp. 322-327); F. Venturi, Il populismo russo, II, Torino 1952, p. 1163; E. Lo Gatto, G. storico della letteratura russa, in La Fiera letteraria, 10 febbr. 1956; A ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] giacobine, che le supera nella razionalità, paternalistica e spesso spregiudicata della moderna borghesia, a cui il populismo cattolico e un moralismo precapitalista assicuravano gli strumenti dell'ogemonia. In tale contesto il C. finisce per ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che aveva identificato tout-court con la monarchia piemontese, orientandosi verso forme sempre più radicali di giacobinismo e di populismo, manifestando, quasi a sfida e a rivalsa di una delusione, simpatie repubblicane. Questa svolta ebbe il suo ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...