CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] scolastico rappresentato a Crema dall'intransigente albertariano e tomista mons. Andrea Cappellazzi, e una vaga ansia populista secondo il sociologismo del Toniolo preferito alla corrente murriana.
Va certamente ascritto a questo tipo di formazione ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , emarginati della società. Tra le sue prime opere troviamo un Cristo fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre la produzione tardoromantica, che egli ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] esso consentì a Perego di dispiegare la propria professione di fede repubblicana, non priva dello slancio egualitario e ‘populista’ di stampo evangelizzante già emerso nelle prime prove liriche.
Dove Perego recitò un ruolo di protagonista assoluto fu ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] che definiva «il programma più completo del socialismo russo» poteva essere costituita soltanto dall’insegnamento di Leone XIII. Il populista russo e il pontefice romano erano «le due potenze morali che si disputa[va]no la Russia», il cui avvenire ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] ruolo. Molte pose e gesti di Maciste furono poi verosimilmente mutuati da Mussolini per costruire la sua immagine più popolare e populista, come quella a torso nudo della 'battaglia del grano'.
Nel 1918 Pagano era stato chiamato per fare da spalla al ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] . 31 s.). Oltre che un esteso e ramificato sistema di interessi, il "laurismo" fu un fenomeno politico di stampo populista fondato sul culto del "Comandante" (tale era l'appellativo del Lauro). Al sostegno di imprenditori, professionisti e ceto medio ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una maggiore rappresentanza nel Collegio degli anziani. Uguecione aveva perseguito cioè una tipica politica signorile, filoaristocratica e populista. La ribellione al suo potere era stata perciò la riscossa della parte più agiata del popolo - quella ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] , se non un’ideologia, una ben precisa mentalità, nella quale si riconoscono alcuni dei tratti fondamentali del populismo. «Fieramente populista», del resto, si definì Casaleggio nel suo intervento sul palco del comizio conclusivo, il 23 maggio a ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] -conservatore, che col regime andava in alcune cose d'accordo, ma ne rifiutava il conformismo, la retorica nazional-populista e, in politica estera, l'avventurismo. Quando Hitler occupò la Cecoslovacchia, scrisse chiaro e tondo che quello andava ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] il punto di riferimento di questa linea oltranzista a parole, non senza contraddizioni e forti sospetti di strumentalizzazione ‘populista’: infatti, mentre sembrava alimentare la cospirazione, entrò in Consiglio comunale nel 1868 e acquistò all’asta ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...