Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] . Si è divenuti consapevoli del fatto che, in tal modo, si sarebbe piuttosto materializzato uno dei sogni d'ogni populista, la cancellazione del Parlamento attraverso il rapporto diretto tra il leader al vertice della piramide del potere e la massa ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] al Paese un candidato forte, fatto che lo aveva già penalizzato nelle consultazioni del 2012; la risposta anti-establishment, populista e rabbiosa, agli effetti di lungo periodo della crisi economica si è incarnata nella figura del magnate D. Trump ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] e sociale rendeva lontana e inaccettabile la prospettiva riformista. La situazione russa era bene espressa dal movimento populista, formato da intellettuali rivoluzionari, non alieni dal terrorismo, che vedevano nell’arretratezza russa e nelle sue ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] offerta da un leader nazionalista, xenofobo, con elementi di razzismo. Esiste, per quanto meno frequente, una variante di populismo di sinistra che sfrutta spesso gli stessi timori e lo fa con propaganda politica non molto dissimile da quella della ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] ’America Latina muoveva dalla tensione politica e ideologica tra le democrazie liberali di cui il Cile era l’emblema e i regimi populisti di cui lo era il Venezuela, con il Brasile in mezzo a fabbricare la sua egemonia facendo da paciere, le tendenze ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] l’avanzata del Partito per la libertà (Partij voor de vrijheid, Pvv) di Geert Wilders, leader della destra populista e favorevole a politiche fortemente ostili nei confronti degli immigrati. Il pericoloso stallo creatosi durante i negoziati per la ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] di lì a poco ispirato iniziative simili dalle nostre parti. In quel contratto si materializzava uno dei sogni di ogni populista: la cancellazione del Parlamento, il rapporto diretto tra il leader al vertice della piramide del potere e la massa dei ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] contro i pericoli dello scontro fra la cultura tradizionalista teocratica ed elitista e la cultura modernista, laica e populista. Il popolo ebraico - sosteneva Ginzberg - non era preparato a far fronte alle sfide della sovranità. Aveva bisogno, prima ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di ceto
Uno solo dei vecchi sindacalismi di ceto è ancora attivo all'inizio del XX secolo. Si tratta del populismo russo (in russo narodničestvo; gli aderenti narodniki), la cui base di aggregazione dal punto di vista dell'ideologia - non peraltro ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] consociativa, dove vengono ancora privilegiate le intensità, ma lo Stato è assai meno attivo e interventista; la democrazia populista, con un forte ruolo dello Stato e attenzione al numero dei cittadini che sostengono certe soluzioni; e, infine ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...