Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili a una rappresentazione idealizzata del ‘popolo’ e a un’esaltazione di quest’ultimo, come portatore di istanze e valori positivi (prevalentemente tradizionali), in contrasto con i difetti e la corruzione ...
Leggi Tutto
chimica verde
loc. s.le f. Concezione ecologica e sostenibile della produzione chimica, che prevede la riconversione delle tecnologie di sviluppo e l’impiego di energie rinnovabili.
• Un’azienda che [...] acquista alle volte più rilievo del sostantivo, e allora qualcosa non torna. Anche senza appiccicarsi colorate etichette populistiche, la chimica può essere protagonista nel benessere materiale della società. Nel presentare la chimica ai cittadini ci ...
Leggi Tutto
Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] del referendum popolare nella logica della procedura di revisione costituzionale. Pur mantenendo le distanze da letture demagogiche o populistiche o dalla mitizzazione delle esperienze passate, gli studi in tema di diritto e di scienza politica hanno ...
Leggi Tutto
BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] altresì contro i gesuiti lo studio di Dante e contro i retrogradi le propugnate riforme epigrafiche e "populistiche" di Pietro Giordani, era storicamente illuminato e consapevole della necessità e del bisogno di aperture straniere (soprattutto ...
Leggi Tutto
fragilizzare
v. tr. Rendere fragile, debole.
• Romano Prodi osserva che la Germania frena i salvataggi perché si ritiene a torto penalizzata dall’euro. «È nell’interesse di tutti, Germania compresa, [...] e la sua volontà di sviluppo distruggendo il consenso, fragilizzando le democrazie, alimentando pericolose spinte nazionaliste, populistiche, euroscettiche? (Adriana Cerretelli, Sole 24 Ore, 18 dicembre 2014, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg ...
Leggi Tutto
di Paolo Magri
Doveva essere l’anno degli ultimi preparativi di un Mondiale che, assieme alle Olimpiadi del 2016, ‘celebra’ la nuova potenza brasiliana e costituisce un giustificato motivo di orgoglio [...] la Turchia, fra le grandi economie), investito nei programmi educativi, avviato una
seria lotta alla corruzione, evitato derive populistiche o antidemocratiche, portato 35 milioni di suoi cittadini fuori dalla povertà.
Un paese che ha creato un ceto ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] la densa pluralità della vita e l’interazione delle voci che la abitano, senza mai cedere alle attese populistiche di chi vorrebbe ridurre la lingua della letteratura alla medietà dell’uso quotidiano.
Sinonimi, varianti fonetiche e morfologiche ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] , religiose, culturali), e non può mai mettere a repentaglio tali diritti, come avviene invece nelle democrazie plebiscitarie o populistiche.
Senonché, se è vero che l'uso del concetto di liberalismo è non solo legittimo ma necessario, è parimenti ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , fu tra i redattori più attivi del Don Chisciotte e, pur trovandosi su posizioni politico-culturali un po' diverse, vagamente populistiche più che radicali, seguì per molti anni le sorti del gruppo Vassallo. Quando, il 7 apr. 1892, la redazione del ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] e rivalità, desiderio di apparire e rassegnata accettazione delle sconfitte. Al destino dei "vinti", ripercorso senza concessioni populistiche o cadute moralistiche, non sfuggono le tre figlie delle Bricicca: la bella e ambiziosa Marinetta, che ...
Leggi Tutto
populistico
populìstico agg. [der. di populista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il populismo; che è tipico del populismo o dei populisti: principî p.; tendenze p.; ideologia populistica.
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...