BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] Sacro Romano Impero, duca di Monterotondo, Sora e Arce, conte di Conza e marchese di Vignola. Militò, sin da giovane, nelle file del movimento cattolico, dedicandosi anche alla diffusione e allo sviluppo ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , F. si distingueva per la forte personalità.
Nell'866 Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolo di Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] all'amministrazione pontificia dei cespiti fino allora percepiti dal fisco regio. Se si aggiunge che A. non riuscì a farsi consegnare Populonia e Roselle, e che la promissio del 774 rimase lettera morta anche per la Corsica, le Venezie, l'Istria e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] comunque la città più settentrionale, una città di confine con i Longobardi, che avevano costretto alla fuga il vescovo di Populonia Cerbonio (Dialogi III, 11), così che la città era rimasta senza vescovo, per cui nel 591 (Registrum epistolarum I, nr ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Latina in Oriente, Verona 1981, I, pp. 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (ep. 98). Una decima lettera (ep. 99) conteneva la "Risposta alla consultazione dei Bulgari", affidata ai vescovi Paolo di Populonia e Formoso di Porto, accompagnati da missionari. I Responsa di N. rivelano l'effettiva concorrenza fra il clero delle ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Sabina; nel 787 sarà la volta di Soana, Tuscania, Viterbo, Bagnoregio, Orvieto, Ferentum, Orchia, Marta, Rosellae (Grosseto) e Populonia, Sora, Arpino, Arce e Aquino (ma la donazione del 787 restò inattuata per le civitates in partibus Beneventanis ...
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