Stato della Malaysia (19.210 km2 con 3.312.400 ab. nel 2008), situato nell’estremità meridionale della Penisola Malese; la capitale, Johor Baharu (642.944 ab. nel 2000), è separata da Singapore da un canale [...] Lama, capitale del Sultanato di J. dal 1540; trasformata in città fortificata, decadde dopo l’attacco portoghese del 1587. Tra i manufatti reperiti dagli scavi archeologici vi sono frammenti di ceramica, porcellana e bronzo, databili al 16° secolo. ...
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La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione [...] montati su apparecchi di sostegno e integrano gli elementi dentarî perduti. Non sembrano però all'altezza dei denti di porcellana e degli altri sistemi di denti artificiali adoperati prima dell'impiego delle resine. Così è da ritenersi che, dopo ...
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Città della Prussia, che fa parte della "grande Berlino". È sorta attorno a un castello costruito da Federico III nel 1696 sulla riva sinistra della Sprea; contava appena 4100 abitanti nel 1816, 30 mila [...] è anche sede di molti stabilimenti industriali (fonderie di ghisa, fabbriche di macchine, costruzioni elettrotecniche, manifattura di porcellana), dell'Ufficio fisico-tecnico e di alcune scuole superiori. V. anche berlino.
Monumenti. - La costruzione ...
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Chimico francese, nato il 26 febbraio 1728 a Senlis, morto a Parigi il 15 ottobre 1804. Fu farmacista a Parigi e professore di farmacia nel Collège de Pharmacie. Numerosi lavori che egli scrisse sulla [...] materiali da costruzioni, sulle terre arabili. Insieme col Macquer eseguì numerose esperienze per migliorare la fabbricazione della porcellana francese. Propose un nuovo metodo economico per la purificazione del salnitro e si deve alla sua iniziativa ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] e fogne, Pos. Varie e contabilità, b. 89, f. 1, sottof. 81.
Nuove invenzioni relative alle belle arti. Sostituzione della lava alla porcellana, nella pittura a smalto, in Giornale di belle arti, II (1834), 9, pp. 35 s.; Diario di Roma, 8 ottobre 1836 ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] da lui seguito era piuttosto semplice. In un piccolo forno era collocato un tubo di ferro che aveva all'interno un tubo di porcellana, nel quale veniva fatta scorrere dell'etilene sotto pressione; dopo alcune ore la parete interna del tubo di ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] 1697 re di Polonia con il nome di Augusto II, che l’abbellì, l’ampliò e sviluppò in particolare l’industria della porcellana. Nel dicembre 1745, dopo la battaglia di Kesselsdorf, Federico II vi firmò il trattato di pace che metteva fine alla guerra ...
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Città del Giappone (2.247.752 ab. nel 2008), capoluogo della prefettura di Aichi. Sorge al margine sud-orientale della pianura di Nobi (Honshu centro-meridionale), su un ripiano alto circa 10 m s.l.m., [...] quelli siderurgico, aeronautico, automobilistico, navale, chimico e petrolchimico, delle materie plastiche, della ceramica e della porcellana (soprattutto articoli da tavola, isolatori e articoli industriali). La città ha grande importanza anche come ...
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PORTULACACEE (lat. scient. Portulacaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, monoclini, actinomorfi. Sepali 2 (in Lewisia 4-8), petali 4-5 [...] Portulaca (30 specie; in tutto il globo), P. oleracea è cosmopolita e anche coltivata si mangia come erbaggio (volg. porcellana), la sua erba era officinale; Lewisia (3 specie, California); L. rediviva resiste molto alla siccità e al disseccamento. ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] secolo. Sul finir di questo e ai primi dell'Ottocento, il B. e il Robatto si cimentarono cercando appunto di imitare la porcellana bianca cinese, specie per i "trionfi"; ma già anni prima il solo B. aveva cercato una decorazione in maiolica sul gusto ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...