Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] i virus erano definiti come agenti infettanti, la cui infettività persisteva in estratti di tessuti passati attraverso filtri di porcellana capaci di trattenere i batteri. Da qui deriva la definizione originaria di virus filtrabili, caduta in disuso ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. Tra il 1771 e il 1772 si collocano i lavori per la fabbrica di porcellana nella reggia di Portici e nel palazzo reale di Napoli e, tra il 1777 e il 1778, la ristrutturazione del palazzo dei ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] per la ricostruzione del rituale di posizionamento del corredo funebre, di cui facevano parte circa 100 manufatti di ceramica, porcellana, bronzo, ferro, talco, oro, argento, giada e legno.
Bibliografia
Nanjing Xiangshan 8 hao, 9 hao, 10 hao mu fajue ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] della quale la manifattura Ginori (diretta allora da Lorenzo) fu premiata con medaglia d’oro per una tazza di porcellana raffigurante il Trionfo di Venere e Amore (ubicazione ignota), realizzata su modello di Pagliaccetti; in occasione della stessa ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ceramiche, Firenze ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia, Napoli 1859, p. 181; C. Minieri Riccio, La fabbrica della porcellana in Napoli e sue vicende. Memoria letta all'Accad. Pontaniana nella tornata del 27 gennaio 1878, Napoli 1878, p. 21 (ristampa ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] una via marittima diretta la collegò, agli inizi del sec. 12°, con Alessandria d'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran parte di fabbricazione egiziana, è confermata dalle ciotole rinvenute nella cittadella, mentre quella dei ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] guglia di campanile) non è necessario alcun contrassegno. I capisaldi altimetrici sono costituiti da un contrassegno orizzontale di porcellana con testa semisferica annegata in un getto di calcestruzzo sul fondo di un chiusino con coperchio di ghisa ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] l’impiego del petrolio, la lampada ebbe un serbatoio dalla caratteristica forma tondeggiante, che, specie nei tipi di porcellana decorata, divenne un tipico prodotto dell’arte applicata. Aspetti non molto diversi, soprattutto per la presenza dei tubi ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] nel cui disegno si rivela chiaramente lo stile pittorico dell'epoca, mentre nella ceramica penetra il gusto cinese della porcellana.
Stile moghul (1520-1800). - Si affermò nell'India in un'architettura originale, seppure in un primo tempo ispirata a ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...