GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] , quando fu testimone a un accordo per un pagamento a Sandro Botticelli, che viveva non lontano da lui in via della Porcellana. Non si conosce la data della sua morte.
Nelle dichiarazioni catastali del G. il figlio Antonio è documentato dall'età di ...
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MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] , dove lavorarono fino ai primi anni del XVII secolo.
Fonti e Bibl.: G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secoli XV e XVI, Pesaro 1879, p. 27; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] che aveva caratterizzato la ricerca precedente. Tuttavia un ritrovato vigore si può cogliere nella produzione in legno e porcellana, quest'ultima legata alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l'Accademia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel Cinquecento inventata una specie di vetro opalescente detto lattimo che nel Settecento fu perfezionato come falsa porcellana. Ma il ritrovato segreto della vera porcellana fu applicato a Venezia dai fratelli F. e G. Vezzi (1720-80) e da Geminiano ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] sua fioritura in Italia, era stata introdotta in Germania, in Inghilterra e in Francia, dove si era arrivati a produrre la porcellana tenera. L'arte della stampa era diffusa in tutti i paesi d'Europa e dava le magnifiche edizioni dei Manuzio, degli ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] .
La miscela delle due soluzioni, di gelatina e bromuro potassico e di nitrato d'argento, si compie in recipienti di porcellana oppure di grès, muniti d'agitatore di legno e riscaldati a bagno maria, la cui temperatura è controllata automaticamente ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] di uso più raro o addirittura eccezionale (avorio nel sec. XI e nel XVIII; osso, legni duri, marmo, ardesia, selce, vetro, porcellana nell'Estremo Oriente), se se ne tolgono le pietre fini (rubino, corniola, zaffiro, onice, ecc.) e il cristallo degli ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] di canapa, fissati con un mastice composto per lo più di colla di riso, argilla, polvere di mattone o di porcellana. Su questo nocciolo o scheletro, asciugato perfettamente e pomiciato con cura meticolosa, si cominciano ad applicare, con un pennello ...
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PIPA (fr. pipe; sp. pipa; ted. Pfeife; ingl. pipe)
George MONTANDON
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È un arnese che permette di aspirare il fumo attraverso un cannello. La suddivisione delle forme in 4 gruppi, fatta da Frobenius, [...] e il bocchino di altra materia; così, in generale, quelle di legno.
Le pipe in due pezzi possono avere, p. es., il fornello di porcellana, come alcune svizzere e tedesche, e la canna di legno, con un bocchino d'ambra o d'avorio. Le pipe più a buon ...
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ISOTOPISMO o isotopia (dal greco ἴσος τόπος, "ugual luogo")
Arrigo Mazzucchelli
Con questo nome è indicato il fatto che esistono sostanze elementari le quali sono identiche fra loro per tutte le proprietà [...] nelle proprietà che dipendono esclusivamente dal peso molecolare. Così per le sostanze gassose la velocità di diffusione attraverso la porcellana porosa è maggiore per le molecole più leggiere, e infatti dopo aver fatto diffondere migliaia di volte l ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...