Silicato idrato di allumina, che costituisce la materia prima più importante per l'industria ceramica. Ciò si deve alla sua spiccata plasticità, cioè alla proprietà d'impastarsi con molta acqua, formando [...] ; sono esenti da ferro; dànno per cottura una pasta perfettamente bianca e perciò sono molto usati nella manifattura della porcellana, mescolati a una certa quantità di ortoclasio per dare trasparenza al prodotto; essendo privi di ferro, sono anche ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] e poi francesi), B. ha cominciato ad avere una certa importanza industriale: oltre alle già antiche fabbriche di oggetti di porcellana (Wessel, Villeroy e Boch) e di oggetti per cancelleria (Sonnecken) sono sorte fabbriche di mobili. Nel 1924 all ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] il quale si erge il tumulo, per il quale utilizza una collina naturale. La cosiddetta (a torto) "pagoda di porcellana" fu costruita nel 1412-1431; era rivestita di piastrelle in rilievo di terracotta smaltata, dovette essere restaurata fin dal sec ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . W. von Braun Troppau, in Künst und Kunsthandwerk, X [1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Antichità viva, IV [1965], 2, p. 29).
Non ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] 1971 per Baccarat, o il set da forno in acciaio inox Quadreglie del 1977 per Sambonet, o il servizio da tavola in porcellana per Richard-Ginori del 1979, il cui dispiegamento è una sorta di progetto per «l’urbanistica di una tavola imbandita»; ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] ad ambientarsi nel verde dei parchi, a essere stampato sulle carte da gioco e replicato su piatti e tazzine in porcellana lucente di Sèvres (con la scritta, ahimè, volterriana: “Mio Dio! la morte ma non la schiavitù!”), quando ormai – ricorda la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1987, Iosif Brodskij è forse l’ultimo erede della [...] si ispira anche il volume Fondamenta degli Incurabili (1990): una città acquario destinata a scomparire, un “ammasso di porcellana e di cristallo rotto” nascosta dalla nebbia, spazio urbano che sembra poter esistere anche senza la presenza dell’uomo ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , oppure rappresentano scene di caccia, fiori o animali. Risentono anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa (Garnier, 1882). Si può notare lo "stile persiano" in un piatto firmato "De Conrade à Nevers ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] mole pubblicate nell'ultimo quindicennio della sua vita furono le Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI (Modena 1871), le Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori, ecc. nativi ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] di C. Nuitter e A. Saint-Léon, con musiche di Minkous (Ludwig Minkous) e L. Délibes; l'8 genn. 1903 si esibì in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e G. Hellmesberger; il 4 febbr. 1906 in Napoli di G. Pratesi; il 3 genn. 1909 in Pietro Micca ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...