STAZIONI idrominerali
Guido Ruata
Vengono così denominate le località che posseggono acque minerali utilizzate a mezzo d'appositi impianti per scopo curativo. Meno propriamente sono anche chiamate stazioni [...] 'azione deteriorante o incrostante che può essere esercitata dall'acqua minerale. Oggi si preferiscono quasi dappertutto le vasche di porcellana che per l'estetica, la pulizia e la durata superano tutte le altre.
Nelle stazioni termali il bagno preso ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] , possono essere trasformate in una massa compatta, durissima, scheggiosa, indicata con i nomi di diaspro-porcellana, o porcellanite.
Fra i prodotti di metamorfismo esomorfo di rocce eruttive si possono infine ricordare i proietti cristallizzati ...
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La distillazione e la rettifica continuano a svilupparsi anche oltre il campo dei liquidi alcoolici, dove se ne ebbero le prime applicazioni, campo peraltro ancor oggi industrialmente importantissimo. [...] di un materiale inerte più o meno regolarmente suddiviso e che riempia il volume della colonna (per es. anelli di porcellana tipo Raschig o d'altra forma). Il velo liquido così distribuito sulla superficie è poi lambito dal vapore che sale. Qui ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] di lato, dette "marsigliesi"; le piastrelle di gres ceramico (argilla cotta ad alta temperatura), di varia qualità, fino quasi alla porcellana, e di differente forma e colore, in elementi anche molto piccoli che servono a formare musaici; e inoltre i ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] lo stafilococco standard e sulle quali sono applicati a varia distanza dei piccoli segmenti di tubo di vetro o di porcellana in modo da determinare dei pozzetti per contenere le soluzioni di penicillina in esame. Dei loculi a pozzetto possono anche ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . Grazie al suo patrocinio fu migliorato l'assetto viario del Regno e si impiantò una nuova fabbrica per la lavorazione della porcellana nel palazzo reale di Napoli (1772). Protagonista di primo piano della vita gaia e lussuosa che, al pari di altre ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] su di una potente formazione di calcari organogeni. Essi presentano tipi con grana diversa: più minuta nel cosiddetto bianco porcellana o bianco P.; media nel m. ordinario, e leggermente più vistosa nelle varietà di maggior pregio fra cui lo ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] ecc.) e integrato con colla di fibrina miscelata a idrossiapatite, o sostituito da vari tipi di protesi in porcellana o in microsfere porose. Di particolare rilievo la ricerca nel settore dei materiali sintetici biocompatibili riassorbibili, i quali ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , all'importazione di pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione di fabbriche di birra e di porcellana - su cui il B. interverrà puntualmente nel corso di quegli anni con memorie, giudizi e progetti particolari. Non si trattò ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] C. Guthe, studiando tra il 1922 e il 1925 i rapporti con la Cina, evidenziati dalle importazioni di ceramica e di porcellana cinese, reperì più di 30.000 kg di reperti preistorici, che vennero inviati all'Università del Michigan. Solo con la fine ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...