Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] bensì raccolto a guisa di corda; ciò si ottiene facendolo passare, dopo la marcatura e la cucitura, in un anello di porcellana fissato in un quadro di legno. Tutti i passaggi che dopo questo vengono eseguiti da una macchina all'altra, si effettuano ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] la qualità nel campo della maiolica, mentre si iniziava, sull'esempio della Cina, la fabbricazione sempre più perfetta della porcellana; il vetro, specialmente nelle fornaci di Murano, riprese dignità d'arte, s'arricchì, sulle nitide e semplici forme ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo assunto dalle applicazioni in cui essa sostituisce la energia umana o quella animale o costituisce la base fondamentale di processi che diversamente non sarebbe possibile compiere, lo sviluppo [...] maggiori, binati (tavv.; figg. 7,8,9) o multipli. Gli isolatori sono a catena, con elementi a cappa e perno, in porcellana o in vetro temperato. Esistono una o due corde di guardia, portate dalla cuspide o dalle cuspidi dei sostegni. Le fondazioni ...
Leggi Tutto
. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] secondo il classico procedimento di Buchner da colture di Aspergillus cellulosae spremute e poi filtrate per candela di porcellana. Un altro enzima, la cellobiasi, a sua volta trasforma il cellobiosio in glucosio. Dalla trasformazione di queste ...
Leggi Tutto
È il prodotto solido che rimane nella carbonizzazione o distillazione secca dei carboni fossili.
Riscaldando del carbon fossile fuori del contatto dell'aria a 200° si inizia l'emissione di vapor d'acqua [...] canali di sinistra f (non visibili nella figura), ove incendia i gas coi quali viene a contatto negli ugelli di porcellana i. I prodotti della combustione che salgono nei canali verticali vengono condotti verso destra, da dove, scendendo nell'altro ...
Leggi Tutto
ISOLANTI, MATERIALI
Luciano Simoni
(v. isolanti, XIX, p. 640)
L'aumento delle tensioni delle grandi reti elettriche fino a molte centinaia di migliaia di volt, dovuto all'incessante crescita di energia [...] la nastratura di nuclei di trasformatori a lamierini a cristalli orientati.
d) Materiali ceramici. Fra questi materiali, la porcellana resta fondamentale per gli isolatori, specie per quelli portanti per esterno. Per l'interno, si vanno diffondendo ...
Leggi Tutto
ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] mezzo impregnante di altre sostanze isolanti porose.
Molto importanti, tra gl'isolanti artificiali, sono i materiali ceramici, quali la porcellana (usatissima per gl'isolatori di linea e per tutti quei casi in cui occorra un'alta rigidità connessa a ...
Leggi Tutto
PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] , ricavavano utensili da conchiglie marine. Gli Australiani lavorano pure, mediante scheggiatura, il vetro di bottiglia e la porcellana degl'isolatori telegrafici. Manufatti ricavati da vetro di bottiglie e di bicchieri usavano anche i Fuegini.
Bibl ...
Leggi Tutto
PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] cloridrico a 22° Bé e di 1 parte di acido nitrico a 40° Bé) si fa a caldo entro grandi capsule di porcellana. Il miscuglio acido scioglie il platino insieme con piccole quantità di rodio, d'iridio e di palladio, mentre la parte indisciolta contiene ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] varietà degli influssi artistici convergenti a Cipro. Locali sono pure i pesanti spilloni aurei con la capocchia in porcellana ed in oro, mentre gli orecchini, che continueranno in età geometrica ed orientalizzante, ci riportano all'Oriente. Questi ...
Leggi Tutto
porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...