GRASSI, Anton
Hans Tietze
Scultore, nato nel 1755 a Vienna, dove morì nel 1807. Fu allievo dal 1768 al 1774 dello scultore F. X. Messerschmidt. Poi lavorò nel Tirolo e nello studio del Beyer a Vienna [...] (cfr. i suoi busti in biscuit di Haydn, 1802; di Canova, 1805). Il suo stile dominò completamente la manifattura viennese della porcellana.
Bibl.: E. Tietze-Conrat, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con la bibl. precedente). ...
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ISOLATORI
Filippo NERI
. Sono quegli organi che servono a "isolare", a mantenere cioè elettricamente separati (nel senso - non assoluto - che normalmente si suol dare a tale notazione), in tutte le [...] o senza cemento o leghe metalliche). Cura costante dei costruttori è in ogni caso di sottrarre nei limiti del possibile, la porcellana (che rappreta il materiale di gran lunga oggi più usato) agli sforzi di trazione, a sostenere i quali essa male si ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] vasaio (1550), a cura di G. Conti, Firenze 1976, p. 36; G. Campori, Notizie della manifattura estense della maiolica e della porcellana nel XVI secolo, Modena 1863, pp. 17-25; L.N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, pp. 674-678; G ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] a opera d’arte: presi oggetti del quotidiano e dell’infanzia, l’artista li ha riprodotti ingranditi e realizzati in porcellana (Michael Jackson and Bubbles, 1988), o acciaio, legno, vetro o con la tecnica del collage. Gli oggetti di uso comune ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] o polveri e per filtrare. Per la filtrazione a pressione ordinaria si impiegano generalmente i. di vetro o di resina o di porcellana, sui quali si dispongono filtri di carta lisci o a pieghe. Gli i. possono essere di vario tipo, a gambo corto o ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] di Portici, e trasferito successivamente nella reggia di Capodimonte. L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi in Spagna nel 1759, al seguito di ...
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Miniatore, nato a Vienna il 25 gennaio 1790, morto ivi il 22 agosto 1849, figlio del pittore di porcellane Johann Daffinger (1796), la cui vedova sposò un altro pittore di porcellane, che fece entrare [...] l'undicenne figliastro come allievo alla "Manifattura di porcellana" a Vienna. L'arte del D. risentì fino all'ultimo l'addestramento artistico e pratico di quel tirocinio, in cui egli, anche dopo iscritto all'Accademia, continuò fino verso il 1818, ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] e, dalla scoperta del caolino a Saint-Yrieix, di una famosa fabbrica di porcellana (1771), annessa nel 1784 alla manifattura di Sèvres.
Capoluogo dell’omonima vicecontea sotto Merovingi e Carolingi, L. fu considerata nel Medioevo la capitale del ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] de France; fu anche ingegnere capo delle miniere (1847) e direttore delle manifatture di porcellana di Sèvres (1854); socio straniero dei Lincei (1853). Fra le numerose ricerche che effettuò hanno particolare rilevanza quelle relative ai coefficienti ...
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ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] fabbrica (Ginori Lisci, 1963).
Negli ultimi anni del secolo XVIII l'E. progettò i due grandi monumenti funebri in porcellana, dedicati alla memoria di Carlo e Lorenzo Ginori dalla vedova di quest'ultirno, la marchesa Francesca Lisci.
Tali opere, di ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...