GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] proprio la fabbrica di Milano con le sue produzioni di servizi da tavola e di oggetti di uso industriale, invece di porcellane e maioliche artistiche, come a Doccia, si rivolgeva a un mercato sempre più vasto, come quello che si stava aprendo con ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] Torino nell'Ottocento, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, CVI (1972), 1, pp. 243-269; Id., D., Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche dell'Ottocento a Torino e Milano, Milano 1972, ad Indicem; Id., La céramique en Italie au XIX siècle. Les ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] oro. Fra il 1715 e il 1717 Augusto II il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia, appassionato cultore di porcellane orientali, fa costruire a Dresda un palazzo detto “giapponese” che rappresenta il più cospicuo esempio di cineseria in Germania e ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] con la rivoluzione industriale si affermarono importanti processi chimici industriali quali la preparazione di soda e acido solforico, della porcellana e l’estrazione di coloranti naturali.
La nascita della c. moderna
- Alla fine del 18° sec., A.-L ...
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SASSONIA-WEIMAR (Sachsen-Weimar-Eisenach; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Granducato della Germania, incorporato dal 1920 nella Turingia, avente una superficie di 3610 kmq. e una [...] i quali ha una certa importanza quello di Ilmenau, proprio al centro della Turingia, per le sue vetrerie e fabbriche di porcellana), il granducato risultava diviso in tre parti e cioè: il bacino della Media Turingia attorno a Weimar, percorso da SO ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] Majesté le Roi des Deux Siciles, Naples 1787; F. Inghirami, Dichiarazione delle pitture di un servizio da tavola modellato in porcellana nella Real Fabbrica di Napoli per uso della reale altezza la Duchessa di Parma, Napoli 1790; D. Venuti, I tempj ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] del Castello, Milano); serie di 20 miniature donate alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dai figli Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di Francesco Podesti [cfr. A. R ...
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Cesellatore (Parigi 1751 - ivi 1843), il principale esponente dello stile Impero. Lavorò dapprima come fonditore alle dipendenze di A. Pajou e J.-A. Houdon e come cesellatore con P. Gouthière. Dal 1777 [...] . Fornì decorazioni per i più rinomati mobilieri, collaborò con la manifattura di Sèvres (casse di orologio in bronzo e porcellana), produsse grandi urne alla greca con fogliame e figure a bassorilievo, candelabri, ecc.; collaborò con J.-B.-C. Odiot ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] de Gheltof, Studi intorno alla ceramica venez., Venezia 1876, pp. 67 ss.; G. Campori, Notizie stor. e art. della maiolica e della porcellana di Ferrara nei sec. XV e XVI, Pesaro 1879, p. 108; G. Corona, La ceramica, Milano-Napoli-Pisa 1885, pp. 364 s ...
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Disegnatore di giardini, architetto, pittore e scultore. Nacque a Gotha il 27 dicembre 1725, morì a Schonbrunn il 23 marzo 1806. Studiata la pittura a Parigi, si recò in Italia (1751), dove fu in rapporto [...] , avendo per maestro (dal 1756) Filippo della Valle. Dal 1759 al 1767 lavorò a Stoccarda principalmente per la fabbrica di porcellana a Ludwigsburg. Andò poi a Vienna e fu nominato nel 1770 pittore e statuario di corte. Dal 1773 al 1780 diresse ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...