ZANNETTI, Ferdinando
Marco Pizzo
Nacque a Monte San Savino, nell'Aretino, il 31 marzo 1801 da Francesco Maria e Anna Cerboni.
Svolse la sua prima formazione presso il collegio fiorentino dei padri scolopi, [...] di una amputazione Garibaldi fu trasferito a Pisa, dove Zannetti decise di utilizzare un particolare specillo in porcellana ideato da Auguste Nélaton che consentì di individuare la pallottola di piombo trovandola attaccata a «una scheggia ossea ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] , quando fu testimone a un accordo per un pagamento a Sandro Botticelli, che viveva non lontano da lui in via della Porcellana. Non si conosce la data della sua morte.
Nelle dichiarazioni catastali del G. il figlio Antonio è documentato dall'età di ...
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MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] , dove lavorarono fino ai primi anni del XVII secolo.
Fonti e Bibl.: G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secoli XV e XVI, Pesaro 1879, p. 27; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] che aveva caratterizzato la ricerca precedente. Tuttavia un ritrovato vigore si può cogliere nella produzione in legno e porcellana, quest'ultima legata alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l'Accademia ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . W. von Braun Troppau, in Künst und Kunsthandwerk, X [1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Antichità viva, IV [1965], 2, p. 29).
Non ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] 1971 per Baccarat, o il set da forno in acciaio inox Quadreglie del 1977 per Sambonet, o il servizio da tavola in porcellana per Richard-Ginori del 1979, il cui dispiegamento è una sorta di progetto per «l’urbanistica di una tavola imbandita»; ibid ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , oppure rappresentano scene di caccia, fiori o animali. Risentono anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa (Garnier, 1882). Si può notare lo "stile persiano" in un piatto firmato "De Conrade à Nevers ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] mole pubblicate nell'ultimo quindicennio della sua vita furono le Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI (Modena 1871), le Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori, ecc. nativi ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] di C. Nuitter e A. Saint-Léon, con musiche di Minkous (Ludwig Minkous) e L. Délibes; l'8 genn. 1903 si esibì in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e G. Hellmesberger; il 4 febbr. 1906 in Napoli di G. Pratesi; il 3 genn. 1909 in Pietro Micca ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano-Roma 1957, pp. 37 s., fig. 25, tavv. 64 s.; M. Bonomi, Fonti iconografiche delle maioliche di F ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...