GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] terra di Baldissero nel Canavese, una terra bianca ritenuta argilla purissima o allumina nativa, usata perciò per la produzione di porcellana: il G. chiarì che si trattava soprattutto d'un composto di magnesia, acido carbonico e silice, e stabilì l ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Un Comune socialista. Sesto Fiorentino, Roma 1953, pp. 58 s., 67, 73, 79 s., 172; L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pp. 123 ss.; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina. Dalle ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] per il principe Beloselsky ed esibiti nelle esposizioni annuali di Dresda, a dimostrazione del livello internazionale della porcellana artistica di Sassonia. Vari ateliers di Dresda lavoravano proficuamente su questi bozzetti con successo di vendite ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] nel laboratorio di Mariano Pierucci». Nel Supplemento al catalogo dell’anno 1865 si legge la seguente Avvertenza: «Gli utensili in Porcellana e in Cristallo si eseguiscono in Fabbriche Nazionali ed Estere con i disegni da noi dati, ogni rimanente si ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] 115 ss.; G. Morazzoni, La maiolica antica veneta, Milano 1955, pp. 33, 91; G. Liverani, La maiolica ital. sino alla comparsa della porcellana in Europa, Milano 1958, p. 45; Id., Ceramiche al Museo di Messina, in Faenza, XLVIII (1962), pp. 123 s., tav ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] Giorgio, in Studi artistici urbinati, II, Urbino 1953, pp. 11 ss.; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1957, pp. 38 ss.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 476 479 (ad ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . Grazie al suo patrocinio fu migliorato l'assetto viario del Regno e si impiantò una nuova fabbrica per la lavorazione della porcellana nel palazzo reale di Napoli (1772). Protagonista di primo piano della vita gaia e lussuosa che, al pari di altre ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , all'importazione di pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione di fabbriche di birra e di porcellana - su cui il B. interverrà puntualmente nel corso di quegli anni con memorie, giudizi e progetti particolari. Non si trattò ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] In una sua lettera al duca, in data 12 maggio 1592, scrive di esperimenti, falliti, nella fabbricazione di ceramica e porcellana (Bertolotti, 1890, pp. 27 s.). Nell'agosto del 1593 I. Ligozzi disegnò lampade che Belisario doveva poi fondere (ibid., p ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] (Toderi - Vannel 2000, pp. 630-634) e, sempre al Bargello, due deliziosi ritratti di Francesco I, rispettivamente in cera e porcellana bianca (quest’ultimo siglato e datato 1585; Berti, 1967; Acidini Luchinat, 1978, pp. 13 s., 25 nn. 35-36).
Morì ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...