BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] di porcell. di Vische, in Boll. d. Soc. Piemont. d'archeol. e belle arti, V (1921), pp. 33 ss.; G. Morazzone, Le porcellane ital., Milano-Roma 1925, pp. 196-202 (passim);V. Viale, in Mostra del barocco piemontese (catal.), Torino 1964, III, pp. 4 s. ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] italiana (1954), Firenze 1963, p. 103; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 425, 429; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I. tav. 193; II, tav. 271; F. Sacchi, F. C.: capitano romano ceramista, in La Ceramica, 1964, n ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] Durante i molti anni in cui fu consigliere del Protomedicato, e ancora quand'era ormai impegnato a fondo nella manifattura di porcellane della quale si dirà, il G. fu chiamato a dare il proprio parere di chimico provetto su molte questioni poste dal ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Toscana: la Firenze-Empoli-Pisa-Livorno, in Miscellanea storica della Valdelsa, LXVII (1961), 1-2, pp. 66-85; L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pp. 97-104; L. Dal Pane, Industria e commercio nel Granducato di Toscana nell'età del ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Antonibon e chi a Roma.
Con un decreto del 13 maggio 1767 si riduceva a metà il dazio per l'ingresso della porcellana, e nonostante ciò l'attività della fabbrica continuò con vigore fino al 1776 circa. Da una delle solite istanze per l'esenzione ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] pentolame in ferro smaltato e stoviglie di ceramica che, con particolari trattamenti, acquistavano la durezza e la brillantezza della porcellana.
Nel 1822 l'esportazione, che aveva raggiunto la quota di 15.000 libbre annue, subì un brusco calo a ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...