Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] caolino in Sassonia, si ebbero i primi saggi nel 18° sec., con J.F. Böttger (Dresda, 1710). Fabbriche di porcellane sorsero allora ovunque (Dresda, Meissen, Capodimonte, Chelsea ecc.) e produssero, oltre a vasellame di vario tipo, spesso d’imitazione ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] dispositivi meccanici, sostanze che si vogliono ridurre in polvere o in poltiglia (v. fig.).
Anatomia
M. tibioperoneo (o tibio-fibulare) Il piano articolare della gamba nell’articolazione tibiotarsica, ...
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Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] un materiale filtrante; il c. di Rose, che serve per ridurre a caldo ossidi metallici, è un c. per lo più di porcellana munito di coperchio con foro al centro dove passa un tubicino che permette di introdurre un gas riducente (idrogeno ecc.); il c ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] o polveri e per filtrare. Per la filtrazione a pressione ordinaria si impiegano generalmente i. di vetro o di resina o di porcellana, sui quali si dispongono filtri di carta lisci o a pieghe. Gli i. possono essere di vario tipo, a gambo corto o ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] cui si forma la scintilla di accensione della miscela carburante (v. fig.). È costituita essenzialmente da un isolatore tronco-conico di porcellana dura o di steatite (nucleo isolante, a in fig.), montato su un corpo metallico di acciaio a vite (b) e ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] artificiale), sostituisce in molti usi la pergamena animale; c. plasticata, per manifesti e sovraccoperte di libri; c. porcellana, per biglietti da visita; c. reattiva, per il riconoscimento qualitativo del carattere acido, basico o neutro di una ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...