(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] rosso, di modificare il punto di fusione dello zolfo, di alterare sostanze organiche. Recipienti di vetro o di porcellana che contengono r. o suoi derivati assumono colore diverso: bruno, violetto, giallo, blu, in relazione alle diverse impurezze ...
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Dispositivo o apparato artificiale rivolto a sostituire un organo (o parte di esso) o un segmento corporeo con l’intento di supplire, almeno potenzialmente, alle sue funzioni. Le forme più antiche di p. [...] o con le mascelle (capsule metalliche, ponti, denti artificiali a perno), confezionate con materiali vari (per es. porcellana); parzialmente mobili, cioè appoggiate oltre che sui denti residui anche sulle gengive, removibili dal portatore stesso ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] media, e non soltanto per motivazioni di ordine economico. La scarsa praticità delle vasche di marmo o di porcellana delle regge e degli hôtels particuliers, o delle più tradizionali tinozze in legno spesso foderate internamente con stoffe preziose ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] -fisica che consiste nel far passare il mezzo da sterilizzare, ovviamente liquido o aeriforme, attraverso filtri (di porcellana, di vetro sinterizzato, di sostanze plastiche ecc.) con meati sufficientemente piccoli da non far passare i microrganismi ...
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ODONTOIATRIA
Giordano Muratori
(XXV, p. 181; App. II, II, p. 440)
Nei decenni recenti si sono registrati ulteriori notevoli progressi nel trattamento radicale delle parodontopatie (o paradenziopatie) [...] mucosa orale, sia su alcuni denti naturali. Di qui derivò il perfezionamento delle tecniche di costruzione delle corone in porcellana cotta su oro, per la ricopertura estetica dei denti naturali.
Con i nuovi materiali da impronte e con le attuali ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] molto rari, assumono particolare gravità, in quanto costringono alla rimozione della protesi, sono allo studio delle protesi in porcellana che per la loro porosità rendono superfluo tale mezzo di fissazione consentendo uno stretto legame con l'osso ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] inconvenienti, in Riv. trimestr. di odontoiatria, I [1910], pp. 10 ss.; Sui nuovi cementi detti di silicati (otturazioni di porcellane chimiche), ibid., pp. 7-10, 76-89; Sul trattamento dei residui pulpari nella cura conservativa dei denti, ibid., pp ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] , bifocale o multifocale.
Tecnica
In idraulica, l. idrometrica, apparecchio limitatore di portata consistente in un disco di porcellana con un foro al centro, di diametro regolabile in modo da determinare una portata prestabilita per la normale ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] lo stafilococco standard e sulle quali sono applicati a varia distanza dei piccoli segmenti di tubo di vetro o di porcellana in modo da determinare dei pozzetti per contenere le soluzioni di penicillina in esame. Dei loculi a pozzetto possono anche ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , all'importazione di pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione di fabbriche di birra e di porcellana - su cui il B. interverrà puntualmente nel corso di quegli anni con memorie, giudizi e progetti particolari. Non si trattò ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...