GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] , quando fu testimone a un accordo per un pagamento a Sandro Botticelli, che viveva non lontano da lui in via della Porcellana. Non si conosce la data della sua morte.
Nelle dichiarazioni catastali del G. il figlio Antonio è documentato dall'età di ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] che aveva caratterizzato la ricerca precedente. Tuttavia un ritrovato vigore si può cogliere nella produzione in legno e porcellana, quest'ultima legata alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l'Accademia ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . W. von Braun Troppau, in Künst und Kunsthandwerk, X [1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Antichità viva, IV [1965], 2, p. 29).
Non ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , oppure rappresentano scene di caccia, fiori o animali. Risentono anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa (Garnier, 1882). Si può notare lo "stile persiano" in un piatto firmato "De Conrade à Nevers ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano-Roma 1957, pp. 37 s., fig. 25, tavv. 64 s.; M. Bonomi, Fonti iconografiche delle maioliche di F ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] e angeli in S. Trinita a Firenze (ora agli Uffizi: generalmente riconosciuta a C.), dipinti sulla facciata dell'ospedale del Porcellana a Firenze (edificio non più esistente), una Madonna col Bambino e angeli, giàin S. Francesco a Pisa (ora al Louvre ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] di Parigi e nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma. Il C. svolse una parte della sua attività anche nel campo della porcellana.
Nei mesi estivi la corte si trasferiva a Jehol, tra le montagne della Manciuria, e qui il C. eseguì numerosi lavori ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , introdurre scaloni d'onore e progettare saloni rotondi, ellittici e ottagonali, disegnò stucchi, mobili, argenterie e pezzi di porcellana, e provvide a quadri e damaschi. I clienti erano il marchese Castiglioni, il principe Resina, Giuseppe Pezzoli ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] la sua bottega, in Faenza, XLII (1956), pp. 57-60; G. Liverani, La maiolica ital. sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1957, p. 46; J. Vydrova, Italien. Majolika in tschechoslovakis Sammlungen, Praha 1960, p. 24; B. Krisztinkovich, Su ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] dove li ricordano gli inventari medicei di fine Seicento. Sopra un terreno roccioso, entro piatti in ceramica decorata o porcellana, sono collocati frutti o ortaggi, comunque prodotti della terra. Il motivo è sempre lo stesso, giocato solo sulla ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...