GRAESSE, Theodor
Bibliografo e poligrafo, nato a Grimma il 31 gennaio 1814, morto a Wackerhartsruhe (Dresda) il 27 agosto 1885. Bibliotecario di Federico Augusto II nel 1843, fu nominato (1852) direttore [...] della raccolta di porcellane, quindi (1864) di quella artistica nota sotto il nome di Grünes Gewölbe, poi anche della collezione numismatica (1878). Nel 1882 fu collocato a riposo.
Opera cospicua del G. è il Lehrbuch einer allgemeinen ...
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Chimico e mineralogista (Mattenzell, Baviera, 1774 - Monaco 1856). Prof. (1826) all'univ. di Monaco, è noto per ricerche analitiche sui minerali, per i suoi studî sull'isomorfismo dei carbonati e solfati [...] alcalino-terrosi, sulla formazione delle porcellane, del cemento, ecc. Ha dato il nome al minerale fuchsite. ...
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KALFF, Willem
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam nel 1622, ivi morto il 31 luglio 1693. È tra i più celebri pittori di nature morte della scuola olandese. Le sue composizioni di frutta, fiori, [...] porcellane, cristalli, ecc., per lo più esposti sopra l'angolo di un tavolo di marmo colorato, sono ricche e armoniose, di un colorito morbido, di una pacata signorilità. Si conoscono di lui anche piccoli interni di cucina. I quadri giovanili sono ...
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Scultore e architetto (Gotha 1725 - Schönbrunn 1806). Esordì come pittore a Parigi: a Roma (1751) conobbe J. J. Winckelmann, e si avviò alla scultura sotto la guida di F. Della Valle. Lavorò poi per la [...] manifattura di porcellane di Ludwigsburg; a Vienna diresse i lavori di decorazione plastica del parco di Schönbrunn (1773-80), suo capolavoro. ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] 13 siti a profondità variabili da 1 a 35 m, databili dal X al XIX secolo: in alcuni casi si tratta di porcellane sparse, forse trascinate dalla corrente, in altri dei resti di naufragi ancora in situ consistenti nelle imbarcazioni e nel vasellame di ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] Durante i molti anni in cui fu consigliere del Protomedicato, e ancora quand'era ormai impegnato a fondo nella manifattura di porcellane della quale si dirà, il G. fu chiamato a dare il proprio parere di chimico provetto su molte questioni poste dal ...
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Pittore, disegnatore, litografo e incisore (Monaco di Baviera 1806 - ivi 1882). Scolaro del padre Ludwig, di W. Kobell e di P. Cornelius, soggiornò a Parigi (1830) e a Roma (1836-37). Fu direttore artistico [...] (1847-56) della manifattura di porcellane di Nymphenburg e prof. (1868-76) nella scuola delle arti applicate di Monaco. È il più notevole esponente dell'illustrazione romantica tedesca (illustrò il Götz von Berlichingen di Goethe, il Cid di Herder, ...
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Architetto (Stoccarda 1788 - Copenaghen 1864), figlio di Philipp Fr.; attivo soprattutto in Danimarca, a fianco di C. F. Hanse. Sue opere principali sono la sinagoga (1833) e la chiesa cattolica (1842) [...] a Copenaghen. Diede pure numerosi disegni per mobili, argenterie, porcellane della manifattura reale, della quale fu direttore (1828-1857). ...
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Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] meccaniche, conciarie, alimentari; tradizionale la lavorazione delle porcellane (W. Tonkin Manifacture).
La città (anticamente Wirecestre) fu sede di un piccolo accampamento romano (1° sec. d.C.); divenne un centro importante dopo il sinodo di Whitby ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] fabbrica di terraglie e porcellane Antonibon, ravvisò presto nel figlio, che fin da fanciullo si dedicava spesso a modellare in creta, la buona inclinazione all'arte.
L'ambiente delle fabbriche ceramiste novesi fu la prima scuola di plastica per il ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...