FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura ...
Leggi Tutto
BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] del Castello, Milano); serie di 20 miniature donate alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dai figli Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di Francesco Podesti [cfr. A. R ...
Leggi Tutto
GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] un segno della moda crescente per le cineserie che si stava diffondendo nelle corti europee attraverso ceramiche, porcellane, lacche, tessuti: i fiori di seta erano solitamente distinti in forme naturalistiche tradizionali o stilizzate secondo le ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] Utz (1988), dal nome del suo protagonista, si è risaliti all'identità dell'ufficiale tedesco R. Just, proprietario della raccolta di porcellane di Meissen che è andata all'incanto alla Sotheby's di Londra nel dicembre del 2001, la casa d'aste dove lo ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ad occuparsi d'arte ceramica, indirizzandovi anche il figlio Torquato e chiamando nello studio al Chiatamone il miniatore di porcellane C. De Simone. Essendosi rifiutato di tornare nella città natale, nonostante Napoleone III gli avesse ottenuto la ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] d'Italia, pubblicati per cura del Minist. della P. I., 4 voll., 1878-1880; vol. I, Nuovo Museo e fabbr. delle porcellane di Napoli (inv. 1796), pp. 166-274; vol. II, Antichità scoperte nelle provincie meridionali, pp. 1-97; vol. III, Museo borbonico ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] alcune di queste figure sono molto simili a quelle create una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane F. A. Bustelli. Ma questo non aiuta a spiegare come il B. anche se scultore provetto, in nessun'altra opera abbia ...
Leggi Tutto
design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] 1903 dall'architetto Josef Hoffmann, dal pittore e disegnatore Koloman Moser e dall'industriale Fritz Waerndorfer. Nelle porcellane prodotte si utilizzano forme geometriche essenziali, cubiche, sferiche, cilindriche, mentre la decorazione è ridotta a ...
Leggi Tutto
CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] seguente (Gonzàlez-Palacios, 1979). Si conservano a palazzo Pitti varie tavole con piani in commesso di pietre dure rappresentanti porcellane cinesi e vasi etruschi, eseguiti sui disegni del C. nel penultimo decennio del secolo (ibid.), e inoltre due ...
Leggi Tutto
COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] in monocromo turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla maniera delle porcellane cinesi. Novasconi (1964) fa notare anche l'originalità di certe decorazioni a frutta. Verso il 1735-40, accanto ...
Leggi Tutto
porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...