Collezionista (Maastricht 1767 - Utrecht 1847); legò le ricche raccolte (pitture, disegni, porcellane, monete) alla città di Rotterdam: il museo che reca il suo nome fu aperto nel 1849. Un incendio (1864) [...] distrusse i disegni italiani che il B. aveva acquistato probabilmente a Roma (1806). Sistemato dal 1935 in una sede progettata da A. van der Steur, il museo si è particolarmente arricchito nel 1958 con ...
Leggi Tutto
CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] italiana (1954), Firenze 1963, p. 103; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 425, 429; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I. tav. 193; II, tav. 271; F. Sacchi, F. C.: capitano romano ceramista, in La Ceramica, 1964, n ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] . D'altra parte nel 1755 egli venne accusato di aver sottratto delle quantità di oro - utile alle dorature delle porcellane -, ma fu riconosciuto innocente e scarcerato (Minieri Riccio, 1880, p. 289); l'episodio segnala però che Francesco non doveva ...
Leggi Tutto
Scultore (Vienna 1755 - ivi 1807), allievo di X. Messerschmidt. Lavorò alla manifattura di porcellane di Vienna come modellatore; le sue opere (in gran parte nel Museo austriaco, Vienna) sono caratterizzate [...] da una squisita grazia rococò. Nell'ultimo periodo inclinò a forme classicheggianti ...
Leggi Tutto
Pittore (Burslem 1800 - Londra 1870). Lavorò come pittore di fiori nella manifattura di porcellane di Davenport, poi si volse alla pittura di paesaggio e di architettura, acquistando larga fama. Compì [...] lunghi viaggi (in Portogallo, nei Paesi Bassi, a Venezia) ...
Leggi Tutto
Collezionista (Rouen 1823 - Parigi 1883). Studioso delle arti minori, pubblicò studî notevoli soprattutto sulle ceramiche e sulle porcellane, sul mobilio del sec. 18º, sull'oreficeria e sull'arte spagnola. [...] Lasciò al Louvre la sua collezione di mobili, arazzi, sculture, oreficerie, ecc. e al museo di Sèvres ceramiche, porcellane e vetrerie. ...
Leggi Tutto
Collezionista (Sydney 1835 - Londra 1909). Stabilitosi in Gran Bretagna nel 1857, costituì un'importante raccolta di porcellane, quadri e disegni antichi, e soprattutto di miniature che legò alla National [...] Gallery, al British Museum e al Victorian and Albert Museum ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Firenze inizî sec. 18º - m. Doccia 1780). Diede un contributo notevole alla manifattura di porcellane Ginori di Doccia (Firenze), dove lavorò per diversi decennî dirigendo il reparto della [...] scultura e modellazione. A lui e al nipote Giuseppe, trasferitosi in seguito alla manifattura di Napoli, si devono gran parte delle statuine di Doccia (puttini, pastori, allegorie delle stagioni e delle ...
Leggi Tutto
Scultore e modellatore (Fischbach, Sassonia, 1706 circa - Meissen 1775). Dal 1731 diede per la manifattura di porcellane di Meissen modelli per servizî da apparato, gruppi di genere, ecc., di raffinato [...] gusto rococò. Autore di una guarnitura d'altare col Crocifisso e i dodici apostoli per Amalia d'Austria (1737-41, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e busti di santi, papi e imperatori ...
Leggi Tutto
Possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid. Carlo di Borbone vi trasferì la fabbrica di porcellane di Capodimonte (1759). La nuova produzione, che imitò i modelli più vistosi delle fabbriche [...] francesi, tedesche e italiane, si rivolse soprattutto a rivestimenti parietali a rilievo. La marca di fabbrica è un giglio azzurro. La manifattura fu distrutta nel 1812 ...
Leggi Tutto
porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...