Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] Venezia (1720-80), Doccia (1735), Capodimonte (1740), Roma. Ogni nazione tendeva ad affermare una propria produzione di porcellane. La manifattura di Sèvres iniziò nel 1768 la lavorazione della pasta dura; sorsero numerose fabbriche nuove, tra le ...
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Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] Museo nazionale di C.). La fabbrica iniziò a produrre dal 1743 le porcellane in ‘pasta tenera’, col caolino di Fuscaldo (Cosenza). Primi modellatori furono G. e S. Gricci. Alla partenza del sovrano per la Spagna (1759), la manifattura fu trasferita ...
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Pittore di porcellane (Napoli 1730 circa - Madrid 1804) nella Real Fabbrica di Capodimonte e, dal 1759, in quella del Buen Retiro di Madrid. Disegnò (1776-80) anche 14 cartoni per la manifattura di tappeti [...] di S. Barbara a Madrid ...
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Pittore di porcellane (Triesdorf 1787 - Monaco 1850). Dal 1811 lavorò per la manifattura di Nymphenburg, di cui divenne sovrintendente nel 1816. Fra le sue opere più note è la serie dei grandi vasi con [...] ritratti della famiglia reale di Baviera, che fu offerta per il suo giubileo, nel 1825, al re Massimiliano Giuseppe ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] di Portici, e trasferito successivamente nella reggia di Capodimonte. L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi in Spagna nel 1759, al seguito di ...
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Pittore (Güstrow 1785 - Meissen 1847). Entrò (1818) nella manifattura di porcellane di Meissen, dove lavorò fino alla morte. Con K. D. Friedrich, è uno dei primi pittori romantici della scuola di Dresda; [...] dipinse soprattutto interni e ritratti (K. D. Friedrich nel suo studio, 1811, Berlino, Nationalgalerie), con un senso intimo e raccolto degli aspetti familiari delle cose ...
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Scultore (Londra 1740 - ivi 1799). Esordì modellando per manifatture di porcellane. Più che nelle grandi sculture (monumento a Lord Chatham, 1779, in Westminster Abbey; monum. di J. Howard, 1795, e S. [...] Johnson, 1796, in S. Paolo; di Giorgio III a Somerset House, 1789, e una vasta serie di monumenti funebri), B. raggiunge finezza di linea e di modellato nelle figure minori e nei fregi ...
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ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] con ricchi ornamenti e quattro medaglioni in biscuit con l'effige di Napoleone. È ricordato ancora in atti del 1809.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Delle porcellane della R. Fabbrica di Napoli, Napoli 1878, pp. 54-57, 59; G. Novi, La fabbricazione delle ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] in Napoli e sue vicende (ristampa anastatica), Sala Bolognese 1980, pp. 41 s., 46 s., 51, 53, 56, 59, 61; Id., Delle porcellane della Real Fabbrica di Napoli: delle vendite fattene e delle loro tariffe (1878), ibid., pp. 118-126, 135; L. De La Ville ...
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Scultore (Versailles 1736 - Dresda 1795); dal 1764, chiamato dalla manifattura di porcellane di Meissen, modellò figure isolate e gruppi, notevoli per la grazia della composizione e degli atteggiamenti. [...] Nel 1780 fu nominato membro dell'Accademia di Dresda ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...