Chimico francese (Doazit, Landes, 1725 - Parigi 1801), si occupò di svariati problemi di chimica industriale, e di tecnologia (porcellane, saponi, acque minerali, leghe fusibili, ecc.); fu direttore della [...] fabbrica di porcellane di Sèvres, membro dell'Académie des sciences e lettore di chimica al Collège de France. Il figlio Jean-Pierre-Joseph (Parigi 1777 - ivi 1844), chimico, direttore della Zecca, si occupò anche di varî problemi tecnologici ( ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] (1769). Ebbe in Francia un ruolo di primo piano nell'opera di sistematizzazione delle conoscenze chimiche nella seconda metà del 18º sec.: in partic. contribuì alla affermazione del concetto di affinità ...
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Chimico e tecnologo (Strasburgo 1836 - Nizza 1913). Si occupò prevalentemente di problemi riguardanti l'industria dei coloranti organici sintetici e delle porcellane. Sotto il suo nome è nota una sostanza [...] colorante violetta, detta appunto violetto di L., primo colorante tizianico a essere sintetizzato (1867), noto anche con il nome di tionina ...
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Chimico e tecnologo (Parigi 1685 - ivi 1766); membro dell'Académie royale des sciences (1735), studiò processi di tintura e fu consigliere scientifico alla fabbrica di porcellane di Sèvres. La sua opera [...] principale è L'art de la teinture des laines et étoffes de laine au grand et au petit teint ... (1750) ...
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Chimico (Audignon, Guascogna, 1725 - Parigi 1801); allievo di G.-F. Rouelle, fu il primo professore di chimica al Collège de France di Parigi; fu anche direttore della fabbrica di porcellane di Sèvres [...] e ispettore della Zecca ...
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Chimico e mineralogista (Mattenzell, Baviera, 1774 - Monaco 1856). Prof. (1826) all'univ. di Monaco, è noto per ricerche analitiche sui minerali, per i suoi studî sull'isomorfismo dei carbonati e solfati [...] alcalino-terrosi, sulla formazione delle porcellane, del cemento, ecc. Ha dato il nome al minerale fuchsite. ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] di una pensione da parte del duca di Orléans; si occupò anche della fabbricazione delle porcellane, ottenendo tra l'altro (1739) il vetro bianco opaco noto come porcellana di R.; ideò e costruì (1734) un termometro ad alcole, con la scala che porta ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] L. Gay-Lussac all'École polytechnique. Nel 1835 fu nominato chimiste attaché nel laboratorio ricerche della R. Manifattura di porcellane di Sèvres, diretta da A. Brongniart.
Brongniart consentì al M. di compiere ricerche di chimica anche non connesse ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...