Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro degli stucchi" del granduca Francesco, il cui ritratto in porcellana (1585, ora al Museo Nazionale) è da ricollegare all'attività della prima fabbrica europea di ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] è molto bianca, mentre quella novese ha quasi sempre un tono più freddo; che la terraglia è decisamente giallina e così la porcellana; gli smalti e le vernici sono spessi e questo guasta la finezza della decorazione e abbassa i rilievi.
Questi, molto ...
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Industriale e mecenate (n. Cleveland, Ohio, 1863 - m. 1936); beneficò varie università e organizzazioni culturali, tra cui in particolare il Cleveland Museum (del quale si rese benemerito anche il cognato [...] la sua raccolta privata (pittura europea dei secc. 15º-18º, scultura gotica francese e rinascimentale italiana, arazzi, porcellane cinesi, bronzi egizî). Alla morte (1944) della sorella Elisabetta, moglie di F. F. Prentiss, passava al Cleveland ...
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Pittore francese (Parigi 1724 - ivi 1805). Allievo di C. van Loo, lavorò a Pietroburgo per Caterina II (1760) e a Parigi, dal 1762, dove eseguì l'Incontro fra s. Luigi e papa Innocenzo IV (1769-73, cappella [...] Albani francese. Sue opere si conservano al Louvre e in numerosi musei d'Europa. Il fratello Jean-Jacques (Parigi 1739 - ivi 1821) fu noto come pittore di storia e soprattutto per quanto di nuovo apportò nella decorazione delle porcellane di Sèvres. ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] ceramica italiana,in R. Erculei, Arte ceramica e vetraria (catal.), Roma 1889, p. 110; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane,Milano 1924, pp. 203, 453; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano,Venezia 1932, pp. 232-236; G. Morazzoni, Le ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] ’arredo ottocentesco, con l’uso di legni lisci e lucidati, parati chiari ed economici, mobili comodi e pratici, divani, scrivanie, servantes, porcellane, soprammobili, tappezzerie, senza allontanarsi dal controllato gusto formale dello stile impero. ...
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Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella [...] donne a Porta Portese; a Napoli, l'Albergo dei poveri, la chiesa degli Incurabili (1763), la Manifattura reale di porcellane, i Granili, la chiesa dei Gerolamini (1780 circa), i palazzi Giordano e Caramanico. Ottimo costruttore, si attenne a uno ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] da tale genere di produzione (Zannandreis, p. 423), accettò l'incarico di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a Nove di Bassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui si avviò a questo tipo d'attività presso ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] ; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 58 fig. 228; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano 1976, pp. 55-57; F. Gambarin, Il Tesoro del duomo di Este, Padova 1988, p. 53; N. Stringa ...
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Casa di gioielleria fondata a Roma nel 1884 da S. Bulgari, discendente da una famiglia greca di argentieri. Nel 1881 Sotiris Boulgaris (1857-1932) - nome poi italianizzato in Sortirio Bulgari - si stabilì [...] alla produzione dei gioielli, orologi e argenti una gamma svariata di accessori di lusso tra cui profumi, occhiali e porcellane. Nel 2011, la famiglia B. ha ceduto la sua partecipazione di maggioranza alla francese Louis Vuitton Moet Hennessy (LVMH ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...