Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco. Porcellane di M. Nel 1710 J.F. Bottger fondò a M. una fabbrica di porcellana, la prima in Europa a produrre porcellana a pasta dura. La decorazione fu ispirata agli esempi dell’Estremo Oriente ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] quello di un paese che importa materie prime per esportare manufatti: dalle automobili ai tradizionali cristalli e porcellane di Boemia, dagli strumenti musicali ai tessuti del pedemonte settentrionale (Erzgebirge e Sudeti), fino alle calzature. L ...
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(nederl. Limburg) Regione storica dei Paesi Bassi situata per la massima parte sulla sinistra della Mosa, ma comprendente anche un lembo sulla destra, al confine con la Germania; è territorio quasi interamente [...] della miniera della zona di Heerlen, che ha dato vita a svariate industrie (chimiche, meccaniche, elettroniche). Famose le porcellane e vetrerie di Maastricht; numerose le birrerie, le fabbriche di carta e di sigari. Il capoluogo è Maastricht.
Il ...
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(fiamm. Doornik o Doornijk) Città del Belgio sud-occidentale (68.193 ab. nel 2008), nella prov. di Hainaut, sulla Schelda, presso il confine francese. La Schelda la divide in parti ineguali, unite da [...] Paesi Bassi austriaci, di cui da allora condivise le vicende. Nella seconda metà del 18° sec. T., già celebre nel 15° sec. per l’industria della tappezzeria di alto liccio, acquistò nuova rinomanza con la fabbricazione delle porcellane e dei tappeti. ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] è il museo omonimo, che raccoglie importanti frammenti marmorei classici e bizantineggianti, quadri di scuola napoletana del 17° sec., porcellane di Capodimonte. Di rilievo, la Base di S., base d’altare di età imperiale, ornata di rilievi che ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di P. Bianchi, villa Floridiana e il Teatro di S. Carlo di A. Niccolini.
Celebri, nel 18° sec., la fabbrica di porcellane presso la reggia di Capodimonte e la manifattura di arazzi (1738, attiva fino al 1798), fondate da Carlo III di Borbone. Tipica ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] 1697 re di Polonia con il nome di Augusto II, che l’abbellì, l’ampliò e sviluppò in particolare l’industria della porcellana. Nel dicembre 1745, dopo la battaglia di Kesselsdorf, Federico II vi firmò il trattato di pace che metteva fine alla guerra ...
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Asia
Flavia Cristaldi
Il gigante del mondo
Il continente più vasto e popolato del mondo, l'Asia, presenta al suo interno molti contrasti: le montagne più alte del Pianeta, i laghi più profondi, climi [...] proprio mentre in Europa, al contrario, accelerava.
Prodotti agricoli, come le spezie, e tecnologici, come i tessuti e le porcellane, fin dall'antichità attrassero gli Europei e alimentarono importanti commerci per via di mare e di terra, lungo la ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] se in sviluppo, sono invece i comparti dei beni intermedi e finali (a prescindere da lavorazioni tradizionali come le porcellane di Kaesŏng) che vedono tessile, elettronica, meccanica, carta e pasta di legno tra quelli meglio collocati.
Discreto è il ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] 1945 e restituita recentemente alla città; le animate vie centrali di Pest con i loro eleganti negozi di moda, di porcellane e di oggetti di antiquariato, i molti caffè e locali pubblici.
Budapest dispone di numerosi musei, alcuni dei quali sorgono ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...