TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] za Arheologiju i historiju dalmatinsku (Mél. Abramic), LVI-LIX, 1954-57, I, p. 188 ss.; P. Verzone, I due gruppi in porfido di S. Marco in Venezia e il Philadelphion di Costantinopoli, in Palladio, N. S., VIII, 1958, p. 8 ss.; R. Bianchi Bandinelli ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] un arco trilobato sormontato da un timpano acuto, con foglie rampanti lungo i lati. Il tutto è decorato con riquadri di porfido e serpentino e con formelle a strisce di musaico, secondo la maniera cosmatesca. Tutta una serie di monumenti segue questo ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] und Denkmal, cit., pp. 228-233; S. Guberti Bassett, The Urban Image, cit., p. 242.
126 Cfr. P. Verzone, I due gruppi in porfido di San Marco in Venezia e il Philadelphion di Costantinopoli, in Palladio, 8 (1958), pp. 8-14.
127 Cfr. N. Firatli, La ...
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Centro costiero in provincia di Nuoro, nel comune di Tortolì, a 10 m s.l.m. Noto per le cave di porfido rosso i cui filoni si spingono nel mare emergendone in caratteristica scogliera. Notevole la Torre [...] di San Gemiliano, costruzione secentesca di 40 m d’altezza ...
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MORTAIO
Filippo Rossi
. Utensile da cucina e da farmacia, quasi sempre di bronzo, più raramente di pietra dura (per es., porfido). I più antichi mortai conosciuti hanno forme grevi e tozze a sezione [...] circolare (talvolta all'esterno poligonale) con anse a testa di leone o a bucranio, con decorazione incisa o a forte rilievo sbalzato o fuso, arricchita in alcuni esemplari più tardi da ageminature d'argento ...
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Archeologo tedesco (Jena 1875 - Bonn 1957), figlio di Berthold; prof. dal 1928 all'univ. di Bonn; studiò soprattutto l'arte del Basso Impero, con lavori sui dittici consolari (1929), sulle sculture in [...] porfido (1932), sulla ritrattistica (1933), sulla numismatica da Massimino a Carino (1940). ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] i cristalli sottili bianchi disposti a somiglianza di una grafia (vaso di fattura moderna a Villa Albani, Roma; specchiatura in porfido nero grafico nel fronte della Schola Cantorum, in opera cosmatesca del 1205 nella chiesa di San Saba a Roma).
Il ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] ).
Il 21 ag. 1632 il F. fu convocato all'Accademia del disegno (con G. Parigi e P. Tacca) per stimare un busto in porfido e in marmo di R. Curradi (Pizzorusso, 1989). Al quinto decennio del sec. XVII è ascrivibile l'ultima opera a lui attribuita, il ...
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vena
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle Rime, nella Commedia e nel Fiore, quasi sempre per indicare un vaso sanguigno in genere.
Alla funzione delle v. di servire da condotto per la circolazione sanguigna [...] si allude in una similitudine (Pg IX 102 porfido mi parea, sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia) e nel passo dedicato a illustrare, per bocca di Stazio, in che modo il sangue si muti in sperma. Secondo i comuni concetti dell' ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] l'uso o del legno, o dell'osso, o della pietra più o meno tenera (steatite, tufo, calcare, marmo, granito, ofiolite, basalto, porfido); per la plastica l'uso dell'argilla o della cera.
Tecnica e arte. - È facile, trattando la storia e la critica dell ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...