Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] - ancora solo in parte decifrati - della monumentale iscrizione dedicatoria, dipinta a lettere bianche su fondo in color porfido. Larga complessivamente circa m 0,50, questa iscrizione aggirava il presbiterio, interrompendosi solo ai lati dell'arco ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel tesoro della cattedrale si conservano un'urna di porfido, una vasca antica, alcune croci a smalto e una testa di monaco incisa su una lastra di rame.
L'interesse della ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] gradini, su un piano sopraelevato, chiuso lateralmente da due transenne. L'alto fondale cuspidato, solcato da due rettangoli in porfido, conduce visivamente al mosaico soprastante, in cui il tema della investitura divina si fa esplicito, visto che il ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] cosmatesca, con particolare riferimento alla bottega dei Vassalletto (v.). Il pavimento marmoreo, contrassegnato da rotae di porfido e granito disposte senza privilegiare l'asse longitudinale, propone infine una formula esecutiva nutrita di apporti ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] nel Mus. de Cluny di Parigi (The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 76), composto da un pannello di porfido con una cornice d'argento fissato a una base di legno di quercia. Le lamine d'argento della cornice presentano sulla superficie ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] di Stilicone, ma con impugnatura e guardia tornite. Un'elsa a testa di animale si ha ancora in una statua in porfido di Berlino, mentre in un torso tardo romano di Torino si ha un fodero a scanalature longitudinali. Nel missorium di Valentiniano ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] di uguale densità [3, 4] e durezza [7, 2], nefrite, serpentina), ciottoli scelti per il colore rosso o nero (porfido, serpentina zonata, pietra paesina), per le gemme (cristallo di rocca e sue varietà, ametista, calcedonio, opale, turchese, topazio ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] opus Alexandrinum, che probabilmente va applicato solo a una variante di opus sectile, con grande uso di porfido, introdotta sotto l'imperatore Alessandro Severo. Una fonte letteraria invece, in accordo con le testimonianze archeologiche, sembra ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] la statuetta di Gabi e il bronzo di Grado sopra citato. Nessuna ascendenza è invece possibile riconoscere per il busto in porfido già Richelieu al Louvre, di età adrianea, ritratto di ricostruzione d'intonazione patetica, ma in cui l'èthos, in senso ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ha inoltre cominciato a importare marmi colorati su larga scala, soprattutto per i decorativi rivestimenti esterni. Pietre durissime, come il porfido e il granito, compaiono nel corso del I e del II sec. d.C.
Rispetto ai loro predecessori greci, si ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...