Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene un ritratto di porfido dello stesso Galerio tra i maggiori capolavori di età tardoantica. Rilevanti rinvenimenti di oreficerie dalla Bulgaria documentano i rapporti ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene un ritratto di porfido dello stesso Galerio tra i maggiori capolavori di età tardoantica. Rilevanti rinvenimenti di oreficerie dalla Bulgaria documentano i rapporti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dei sarcofagi offre la possibilità di conoscere le gerarchie sociali che la morte evidenziava: ai monumentali sarcofagi di porfido di destinazione imperiale e di epoca costantiniana (come quelli attribuiti a Costantina e ad Elena, attualmente ai ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , si rinvennero resti di vasche, condotti e strutture di riscaldamento. A esse sono tradizionalmente attribuite i grandi bacini in porfido rosso e pietra locale riutilizzati in S. Zeno e nella fontana di Madonna Verona in piazza Erbe. Si è inoltre ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] a Palermo, fu tumulata nella cattedrale, accanto all'avo Ruggero II, al padre Enrico VI, alla madre Costanza, nel sarcofago di porfido rosso (il marmo dei sovrani) che egli stesso si era riservato da quando lo aveva fatto trasportare da Cefalù a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] le strutture in pietra più semplici. A questi vanno aggiunti lo gneiss, il granito e, tra le pietre vulcaniche effusive, il porfido e il basalto; lo stesso vale per la trachite, il tufo e la pomice. Per la maggior parte delle costruzioni in muratura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tutti con la sua statura.
La scultura si avviò verso un nuovo classicismo: statue onorarie di Costantino; sarcofagi di porfido (da S. Costanza e da Torpignattara). Tendenze colte e raffinate si ravvisano in altri campi, dalla produzione di avori ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...