CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] la porpora venne sempre più a essere identificata con la figura dell'imperatore. Sotto Diocleziano (284-305), l'uso del porfido fu dichiarato prerogativa imperiale e nel 300 ca. gli opifici della porpora di Tiro divennero proprietà imperiale. Nel 383 ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre absidi, rivestita con lastre di marmo e abbellita da colonne di porfido e di marmo. Si trattava di un edificio destinato alle cerimonie non religiose del papa, che prendeva a modello le grandi ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] , ma anche per la preziosità dei materiali impiegati. Oltre a ospitare altri sarcofagi imperiali (alcuni di essi erano di porfido), vi si dispiegava, infatti, una decorazione fastosa, composta di mosaici a fondo d’oro, nei quali era riprodotto un ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] battistero per iniziativa di S.; secondo il Liber pontificalis (p. 234), S. decorò il battistero con colonne di porfido probabilmente da mettere in relazione con una costruzione a pianta centrale e deambulatorio, oppure con un ciborio sovrastante la ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] in Santa Sofia o in altri luoghi della città, e in particolare nella cappella di San Costantino presso la colonna di porfido.
Eraclio e la leggenda della vera croce
Se molte leggende e tradizioni fanno riferimento all’età costantiniana per tutto ciò ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] in marmo decorato a mosaico vengono attribuiti all'iniziativa di entrambi gli arcivescovi. D. donò inoltre una colonna di porfido per la cappella battesimale. A Maiori fece costruire a proprie spese un ospizio per il soggiorno dell'arcivescovo e la ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] stretto consigliere spirituale e amico personale di Federico II, nel 1215il re fece trasferire a Palermo i sarcofaghi di porfido posti nella cattedrale di Cefalù, privandola così dei rango di chiesa di sepoltura della dinastia assegnatole da Ruggero ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la salma a Palermo, facendola collocare in un monumento di porfido, nella cattedrale.
Il 27 genn. 1251 Innocenzo IV, rimproverando a B. la sua condotta filoimperiale, che aveva dato motivi ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] il santuario. 8) Un teatro, sotto l'estremità meridionale della stoà, con gradini di pietra calcarea bianca e porfido rosso locale; costruito probabilmente nello stesso periodo, sfruttava la facciata del Cortile dell'Altare come fondale di scena, con ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] di Cristo e dei ss. Silvestro e Martino); inoltre donò un ciborio d'argento sostenuto da quattro colonne di porfido. Un'iscrizione musiva, oggi perduta, si sviluppava nel catino absidale della basilica (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...