Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, ed entrò trionfatore a Città di Messico (1867). Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) dal Juárez, insorse più volte, assunse il potere provvisorio (1876), spodestando Lerdo de Tejada; ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Il suo successore, S. Lerdo de Tejada, fu rovesciato nel novembre 1876 dal generale PorfírioDíaz. Il regime autoritario di Díaz (detto porfiriato) mirò a ristabilire l’ordine e ad assicurare il progresso economico, grazie soprattutto a massicci ...
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Città del Messico (265.033 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, posta a 1545 m s.l.m. in un’ampia vallata. Lavorazione artigianale e fabbriche di tessuti. Sviluppato il turismo; industrie alimentari. [...] nel 1522 circa, rimase fedele al governo vicereale durante le guerre d’Indipendenza fino al 1812; nel 1864-65 fu roccaforte di PorfirioDíaz contro i Francesi, che la conquistarono nel febbraio 1865.
Stato di O. (95.952 km2 con 3.506.821 ab. nel 2005 ...
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Giurista e uomo politico messicano (Jalapa 1825 - New York 1889). Membro della Corte suprema (1855-57), ministro degli Esteri (1857), deputato liberale (1861-63), fu al fianco di B. P. Juárez (1863-67) [...] della Corte suprema (1867-72), vicepresidente della Repubblica, fu presidente provvisorio alla morte di Juárez (1872) e presidente eletto (1872-76). Rieletto presidente (1876), fu deposto da PorfirioDíaz; si stabilì allora negli Stati Uniti. ...
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RUIZ CORTINEZ, Adolfo
Uomo politico messicano, nato a Vera Cruz il 30 dicembre 1880. Si schierò contro la dittatura di PorfirioDíaz (1911) e contro quella del gen. V. Huerta (1913), combattendo col [...] grado di maggiore a fianco del gen. V. Carranza fino al trionfo della rivoluzione. Deputato (1937) per il Partito nazionale rivoluzionario nel 1944, fu eletto governatore dello stato di Vera Cruz e nel ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] dai diversi bonapartismi 'straccioni' e da esperienze iperpresidenzialistiche e dittatoriali come l'oligarchismo latifondistico di PorfirioDiaz in Messico. Fu infine, sempre in antitesi ai movimenti russo e nordamericano, un fenomeno essenzialmente ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] III di stabilire il proprio controllo sul paese, i liberali furono rovesciati nel 1876 dai militari. Andò al potere il generale PorfirioDíaz, che stabilì una dittatura destinata a durare sino al primo decennio del 20° secolo. Il suo regime favorì la ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere autoritario, trasformatosi in aperta dittatura, del generale PorfirioDíaz. In tale periodo il paese aveva conosciuto un processo di relativa modernizzazione economica i cui frutti erano andati ...
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