OBREGÓN, Álvaro
Generale e presidente della repubblica del Messico, nato nel 1867 nello stato di Sonora, assassinato nella città di Santo Ángel il 17 luglio 1928. Partigiano di F. Madero nella rivoluzione [...] del 1911 che abbatté la dittatura di PorfirioDíaz, si conquistò con le sue virtù militari il grado di tenente colonnello e poi di generale, capitanando gl'insorti del suo stato. Morto Madero, fu tra i nemici più accaniti del presidente Venustiano ...
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PACHECO, Carlos
Ezequiel A. Chavez
Generale e uomo di stato messicani, nato a Balleza (Chihuahua) nel 1839, morto il 15 settembre 1891. Arruolatosi soldato a 19 anni, combatté contro l'intervento francese. [...] (1881-1891), spiegò in questa carica un'intensa e benefica attività. Fedele seguace delle tendenze di PorfirioDíaz, fondò, la direzione generale della statistica; promosse i lavori pubblici, specialmente ferroviarî, telegrafici e portuali; diede ...
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RUIZ CORTINEZ, Adolfo
Uomo politico messicano, nato a Vera Cruz il 30 dicembre 1880. Si schierò contro la dittatura di PorfirioDíaz (1911) e contro quella del gen. V. Huerta (1913), combattendo col [...] grado di maggiore a fianco del gen. V. Carranza fino al trionfo della rivoluzione. Deputato (1937) per il Partito nazionale rivoluzionario nel 1944, fu eletto governatore dello stato di Vera Cruz e nel ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] dai diversi bonapartismi 'straccioni' e da esperienze iperpresidenzialistiche e dittatoriali come l'oligarchismo latifondistico di PorfirioDiaz in Messico. Fu infine, sempre in antitesi ai movimenti russo e nordamericano, un fenomeno essenzialmente ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] sua personalità. Il gruppo picchia a sangue un vecchio suonatore ambulante cieco, don Carmelo, sostenitore del dittatore PorfirioDíaz. Jaibo vuole poi vendicarsi del suo compagno Julián, che considera responsabile del suo arresto: lo aspetta nei ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] III di stabilire il proprio controllo sul paese, i liberali furono rovesciati nel 1876 dai militari. Andò al potere il generale PorfirioDíaz, che stabilì una dittatura destinata a durare sino al primo decennio del 20° secolo. Il suo regime favorì la ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere autoritario, trasformatosi in aperta dittatura, del generale PorfirioDíaz. In tale periodo il paese aveva conosciuto un processo di relativa modernizzazione economica i cui frutti erano andati ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] di ogni decorazione, costituiva il primo esempio di architettura moderna in Messico. Nel 1910 disegnò un monumento a PorfirioDiaz che non venne mai eseguito (Fernandez, p. 179).
Lasciato definitivamente il Messico (1916), il B. tornò in Italia ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] tratti spiccatamente leggendarî, che risultano particolarmente evidenti nelle tarde Vite di Pitagora, ancora superstiti, dei neoplatonici Porfirio e Giamblico, più aperti agl'influssi del neopitagorismo, ma che sono già presenti nella dossografia più ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] di T. gli ‛Αρμονικά in tre libri, che, secondo Porfirio, derivano da uno scritto di Didimo sulla differenza fra la dell'astronomia antica, Bologna 1925-1927; F. Enriques e G. Diaz de Santillana, Storia del pensiero scientifico, I, Milano-Roma 1932. ...
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