. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] arte e scienza, perché i dotti le percorrono come un circolo" e Giovanni Tzetze (sec. XII), citando le Vitae Philosophorum di Porfirio (sec. III) dice che τὰ ἐγκύκλια μαϑήματα sono la grammatica, la retorica e la poetica e le quattro arti subordinate ...
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Tomitano, Bernardino
Aulo Greco
Filosofo, retore e poeta (Padova 1517c. - ivi 1576).
A Padova, dopo essersi addottorato in artibus forse nel 1535, si dedicò all'insegnamento (1539-1563) e a una vasta [...] di Animadversiones) alle opere logiche di Aristotele e ai commenti di Averroè, altre opere di esposizione e commento di Porfirio e Tito Livio, una raccolta di sofismi e la traduzione della Paraphrasis di Erasmo al Vangelo di s. Matteo (Espositione ...
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Minio-Paluello, Lorenzo
Filologo italiano (Belluno 1907 - Oxford 1986). Fu reader di filosofia medievale all’univ. di Oxford (dal 1956) e direttore dell’Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] di presentare felici innovazioni rispetto alle edizioni precedenti; nonché quelle, comparse nell’Aristoteles latinus, dell’lsagoge di Porfirio (1966) e del Liber sex principiorum (1966), per il quale ha potuto definitivamente escludere, studiandolo ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] , 381).
Opere e pensiero
Dei numerosi scritti (oltre quelli in collaborazione col padre) contro Giuliano l'Apostata, Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, e degli ampi commenti biblici, restano scarsi frammenti; la Dimostrazione dell'incarnazione ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] sono: la grande moschea originariamente chiesa cristiana del sec. XII ricostruita su quella Eudossiana; la chiesa ortodossa di S. Porfirio, la moschea di Hāshim e il santuario di Abū Aẓm-e' con la creduta tomba di Sansone.
Varî sondaggi eseguiti ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . Lact., inst. V 1,11.
16 Cfr. Lact., inst. V 2,1-4,7. Sull’identificazione dell’anonimo filosofo qui combattuto con Porfirio, cfr. E. DePalma Digeser, The Making of a Cristian Empire, cit., pp. 93-107.
17 Per un’introduzione al contesto storico, nel ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] quattro volumi, tra il 1947 e il 1949); e fu preceduta dalla pubblicazione della versione della Vita di Plotino di Porfirio, a fronte del testo criticamente edito da G. Pugliese Carratelli (Napoli 1946). La versione delle Enneadi fu subito salutata ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] per la Segreteria di Stato.
Il 10 maggio 1623 fu creato vescovo di Laodicea e coadiutore del vescovo di Foligno Porfirio Feliciani, già segretario di Stato, ma risiedette prevalentemente a Roma, avendo una prebenda al Laterano. Dopo la morte del ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] tratti spiccatamente leggendarî, che risultano particolarmente evidenti nelle tarde Vite di Pitagora, ancora superstiti, dei neoplatonici Porfirio e Giamblico, più aperti agl'influssi del neopitagorismo, ma che sono già presenti nella dossografia più ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] .
E. fu scrittore di grande produttività: scrisse fra l'altro commenti a molte opere di Aristotele, all'Isagoge di Porfirio tradotta da Boezio, alle Sententiae di Pier Lombardo, e a libri biblici; un De partibus philosophiae essentialibus (circa 1280 ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...